Torna l’incubo della zona rossa in Campania con i contagi che aumentano di giorno in giorno in tutta la regione. A Cervinara, in provincia di Avellino, la sindaca Caterina Lengua è stata costretta, onde evitare un aumento esponenziale dei contagi nella cittadina, a imporre un mini lockdown affinché la situazione rientri sotto controllo. Nel paese irpino, infatti, risultano attualmente positivi al Covid-19 ben settantacinque cittadini mentre oltre duecento persone si trovano attualmente in quarantena. Il cluster virale sarebbe scoppiato in seguito a una festa organizzata da un gruppo di studenti, tutti non vaccinati, i quali avrebbero poi diffuso il virus del Sars-Cov-2 tra i banchi di scuola, innescando così un grosso focolaio. I minori contagiati sono in totale quindici e la situazione è sotto lo stretto monitoraggio dei sanitari dell’Asl di Avellino. Per fortuna non si registrerebbero per ora casi gravi dell’infezione respiratoria. Per la sindaca non c’è stata altra soluzione che provvedere alla chiusura delle scuole, oltre a vietare l’accesso ai cittadini ai parchi, alle piazze e ai luoghi pubblici i quali sono stati interdetti nel tentativo di porre un freno ai contagi in paese.
Sulla vicenda è intervenuto anche il governatore campano Vincenzo De Luca il quale ha sottolineato come la città di Cervinara fosse sull’orlo dell’essere dichiarata zona rossa. Provvedimento scongiurato solamente grazie all’azione tempestiva della sindaca irpina la quale si è coordinata assieme ai dirigenti dell’Asl di Caserta e ai vertici della protezione civile regionale al fine di limitare la diffusione dei contagi in città con provvedimenti mirati. Quanto accaduto in questi giorni nell’Avellinese dimostra come il pericolo del Covid-19 non sia affatto stato scongiurato e che il rischio di nuovi focolai sia dietro l’angolo, dato che il virus viene veicolato soprattutto dalle persone non vaccinate e tra i ragazzi in età scolastica i quali non hanno ricevuto il vaccino a causa della contrarietà dei genitori. Per tali ragioni non solo è indispensabile proseguire con le vaccinazioni, ma bisogna anche seguire tutte le norme anti-Covid attualmente in vigore come indossare la mascherina, evitare assembramenti, rispettare il distanziamento sociale e provvedere all’igienizzazione costante delle mani.
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