In questa estate 2021, che resterà nella storia come quella della ripartenza anche in ambito musicale, abbondano le collaborazioni tra gli artisti. In linea con questa tendenza arriva anche il nuovo singolo di Claudia Megrè a cui riesce davvero un grande colpo: legare la sua voce rock e accattivante con la melodia di Andrea Sannino, il graffio di Edoardo Bennato ed il talento dei popolarissimi rappers Moderup. Un poker d’assi destinato da subito a catturare l’attenzione degli appassionati, quattro espressioni della Napoli transgenerazionale, quattro mondi diversi legati dal filo conduttore di “Canta appresso ‘a ‘nuie”.

Non si tratta però di un inedito. La versione originale di questa canzone nacque quasi per gioco agli inizi degli anni ’80, sui palchi dei concerti estivi di Edoardo Bennato che, nel tentativo di trovare un modo per chiudere le serate, si inventò “Canta Appriess ‘a nuie”, uno ska tutto partenopeo dalla metrica volutamente irregolare, con un linguaggio infarcito di vocaboli rubati alla parlesia, il criptico slang usato negli ambienti dei musicisti napoletani. Il pezzo chiudeva i concerti per giocare con la musica della band e le voci del pubblico ed ebbe un successo immediato, tanto che la canzone fu pubblicata, in versione “live”, prima come retro del 45 giri di “E invece no”, e poi nell’album “Live! E’ Goal!”. La canzone però non fu mai registrata in studio e mai più ristampata.

Oggi Claudia Megrè incontra ancora Edoardo Bennato (i due erano già stati insieme nel 2016 con “Le ragazze fanno grandi sogni”) e con i due c’è la grande voce popolare da record di Andrea Sannino. A completare il salto delle generazioni il duo Moderup, rappers della periferia artistica della città di Napoli, con già milioni di engagement al loro attivo. Questo mix di voci e stili si fonde alla perfezione in un singolo che evoca voglia di libertà nell’impazienza di rivedersi, di cantare insieme, magari proprio ad un concerto. Un’ironia che si rinnova nelle parole di Bennato e che auspica una nuova stagione di musica live.
La produzione esecutiva è firmata Dino Manna e Gianni Gallo per Med Music Corporate. Al singolo è abbinato un riuscitissimo videoclip, diretto da Mauro Ronga, che gioca con le immagini dei concerti dell’epoca, perfettamente integrate nell’atmosfera fresca ed estiva che i protagonisti della traccia trasmettono, tra balli e sorrisi piacevolmente contagiosi.
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