Nel corso di un’indagine di polizia economico-finanziaria, la guardia di finanza di Napoli ha denunciato e segnalato all’Inps ventiquattro persone, di età compresa tra i venticinque e i sessantatré anni, che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza per una cifra complessiva di 267mila euro. Durante l’indagine i finanzieri del primo gruppo hanno scoperto che i ventiquattro indagati esercitavano diverse attività, per giunta illegali: erano infatti contrabbandieri di sigarette e parcheggiatori abusivi, dunque non percepivano reddito lecito.
Nello specifico, i parcheggiatori abusivi sono stati scovati dalla guardia di finanza, in seguito a sopralluoghi reiterati, nel pieno delle loro attività in zone frequentate da molte persone nel centro di Napoli (nei pressi dello stadio San Paolo e nelle zone conosciute per la movida notturna come via Chiaia e via Coroglio). I contrabbandieri di sigarette sono stati invece individuati e fermati a più riprese con un notevole carico di “bionde”. nelle zone del Lavinaio e del Borgo Sant’Antonio. In seguito, tutti i soggetti hanno omesso di dichiarare ogni altra forma di reddito, sebbene percepita da altri componenti del nucleo familiare e di conseguenza l’Inps avvierà la procedura di recupero del reddito di cittadinanza erogato.
Molti sono i furbetti che, oltre ad esercitare attività illegali, percepivano il reddito di cittadinanza per poi essere trovati e fermati dai militari. A inizio del mese di luglio è stato sorpreso uno spacciatore, un giovane ventenne di Caserta, il cui nucleo familiare percepiva il reddito di cittadinanza. Nell’ultimo anno avevano infatti ricevuto oltre tremila euro di contributi dallo Stato. I finanzieri hanno così segnalato l’abuso all’Inps che ha provveduto al ritiro e alla cancellazione della misura previdenziale. A fine giugno, invece, è stata denunciata la moglie di un contrabbandiere di sigarette: i due coniugi percepivano in maniera illegittima il contributo dello Stato e, al contempo, incassavano gli introiti dell’attività illecita gestita dal marito.
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