Erano le 22,30 di ieri sera, domenica 19 gennaio, quando una giovane coppia è stata avvicinata da un uomo che li ha rapinati. I due adolescenti si trovavano in via Arenaccia, all’altezza del negozio Decathlon, in una zona centrale di Napoli, che però a quell’ora e in quel momento era pressoché deserta. L’uomo, di media altezza secondo le ricostruzioni, impugnava una pistola, aveva il volto coperto e si sarebbe approssimato alle vittime a piedi e da solo.
Dopo aver puntato la pistola contro le due giovani vittime, il criminale ha intimato ai due di consegnare i loro telefoni cellulari. Richiesta che è stata prontamente esaudita dalla coppia che, spaventatissima, ha così evitato possibili conseguenze peggiori. L’uomo si è poi dileguato in fretta, ancora da solo e a piedi, ma non si esclude la possibilità che ci fosse un complice ad aspettarlo nei paraggi. Un modus operandi tipico, quindi, una scena ricorrente: un uomo dal volto coperto, probabilmente una sciarpa o un passamontagna, una giovane coppia di ragazzi, una pistola, una zona isolata. Una domenica, una data, il 19 gennaio 2020, che probabilmente resterà impressa nella testa dei due adolescenti per molto tempo.
I due ragazzi, lui di quattordici anni, lei di quindici, nonostante il forte spavento, sono usciti fortunatamente illesi. Hanno avvertito i genitori di quanto era appena successo e insieme a loro si sono recati alla centrale di polizia, dove hanno sporto denuncia. Sono cominciate così le indagini da parte dei poliziotti, che immediatamente sono accorsi sul luogo della rapina per un’ispezione della zona. È in corso il controllo delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, che potrebbero aver ripreso una parte dell’accaduto, i movimenti del rapinatore che si avvicinava alle vittime o il momento della fuga. Sfortunatamente, a quell’ora di sera la zona non era frequentata, non c’erano esercizi commerciali aperti e sembra che non ci siano stati testimoni oculari nelle vicinanze.
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