L’Italia è, ormai da qualche settimana, invasa dalla cosiddetta psicosi da Coronavirus, espressione usata e abusata su tutti i mezzi di informazione italiani. Un’espressione che, tuttavia, sembra in qualche modo riassumere bene l’atmosfera che si è venuta a posare sullo Stivale. Il virus non sta avendo effetti negativi solo sulle persone e sulle istituzioni, ma sta costando caro anche all’economia italiana. Uno dei settori più remunerativi e soddisfacenti della nostra economia è il turismo, che si prevedeva potesse avere un drastico calo di utenze a causa della preoccupazione e della cautela generale. Non è così dappertutto: a Sorrento funziona tutto, gli esercizi commerciali resistono e non cedono alla chiusura, come volessero offrire un esempio a tutto il settore turistico italiano. Il sindaco Giuseppe Cuomo ha rassicurato i residenti e ha confermato le scelte della città di restare ‘viva’ per non alimentare la dannosa psicosi.
In una comunicazione ufficiale del Comune di Sorrento si legge che “tutti i servizi pubblici e privati funzionano regolarmente, le attrazioni e i siti turistici sono e resteranno aperti, così come le strutture ricettive, i ristoranti, i bar, i negozi”. Un segnale forte quello dato dalla città costiera, faro indiscusso dell’universo turistico campano e italiano, che continua nelle sue attività terziarie anche in occasione di festività come la Pasqua e i Riti della Settimana Santa. In realtà, a Sorrento, c’erano persone preoccupate: gli operatori turistici. Non erano, però, anche loro invasi dalla psicosi Coronavirus, anzi, a preoccuparli erano le conseguenze della disinformazione, delle fake news e degli inutili allarmismi che dilagavano e dilagano anche adesso. L’economia locale avrebbe potuto subire grossi danni e il Comune è intervenuto per fare chiarezza.
A rassicurare gli operatori turistici sorrentini sono arrivate le parole del sindaco, Giuseppe Cuomo, anche tramite un post su Facebook. “È ora di dire basta e reagire alla disinformazione – scrive il sindaco – che rischia di danneggiare la nostra economia. È importante far sapere ai visitatori che non c’è alcun pericolo a recarsi nelle nostre aree, che tutte le attività di interesse turistico sono regolarmente fruibili e che siamo preparati a trattare anche ogni eventuale caso sospetto”. In conclusione, il sindaco Giuseppe Cuomo fa un appello alle istituzioni, ai produttori, alle scuole e ai cittadini di collaborare tutti insieme per garantire la serenità di cui l’Italia intera necessita, al fine di superare il momento di difficoltà.
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