Prosegue senza sosta l’aumento dei contagi da Covid-19 in Campania. Nella giornata di oggi, stando ai dati pubblicati dal bollettino dell’unità di crisi della protezione civile regionale, si contano ben 14.587 casi positivi al virus del Sars-Cov-2 su un totale di 146.881 test processati dalle Asl provinciali. Il tasso di positività si attesta pertanto al 9,93%, in crescita costante rispetto ai giorni precedenti, mentre in totale si segnalano sette pazienti deceduti a causa delle conseguenze dell’infezione virale. Aumenta la pressione pandemica sugli ospedali. Sono infatti 48 i posti letto occupati in terapia intensiva da pazienti che versano in condizioni gravi su un totale di 656 posti disponibili, facendo registrare una percentuale di occupazione pari al 7,31%. Una situazione di maggiore criticità si registra invece per quel che riguarda il numero di posti letto ospedalieri occupati da pazienti contagiati: su un totale di 3.160 posti di degenza disponibili in Campania, 675 risultano occupati, facendo registrare una percentuale pari al 21,36%. La provincia con il tasso di positività più alto resta quella di Caserta in quanto circa la metà dei contagi sarebbero legati alla variante Omicron del virus: il Casertano, secondo i dati pubblicati dall’Asl, fa infatti registrare un tasso positività pari al 27,43%.

Sulla situazione dei contagi in Campania è intervenuto nuovamente il governatore Vincenzo De Luca, che già nella giornata di ieri aveva lanciato delle dure stoccate contro il Governo Draghi, accusato di non essere in grado di gestire l’emergenza sanitaria. Secondo il presidente campano bisognerà adottare al più presto nei nuovi provvedimenti restrittivi per controllare la diffusione della pandemia e onde evitare che il nuovo picco pandemico, il cui arrivo è previsto dagli esperti entro la metà di gennaio, rischi di bloccare il normale svolgimento della vita delle persone. Le maggiori preoccupazioni sono infatti rivolte al mondo della scuola, dato che la gran parte dei contagi riguarderebbe soprattutto i giovani in età scolastica. L’obiettivo è quello di scongiurare la chiusura delle scuole dopo le festività natalizie e di ricorrere alla didattica a distanza solamente in casi di estrema necessità. Una cosa però è certa: se i contagi continueranno ad aumentare in questi giorni, scenario ampiamente prevedibile, lo stesso De Luca si è detto pronto a emanare nuove ordinanze regionali che garantiscano un maggiore controllo della pandemia data l’inadeguatezza, a detta del governatore, delle misure adottate dal Governo.
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