Sabato sera si giocherà al Camp Nou una delle sfide calcistiche più attese dell’anno. Il Napoli, reduce da un campionato in chiaroscuro sebbene sia riuscito a portare a casa la Coppa Italia battendo la Juventus ai rigori per 4 a 2, giocherà la sfida di ritorno valida per gli ottavi di Champions contro il Barcellona. All’andata finì 1-1 al San Paolo con rete di Mertens per gli azzurri e risposta di Griezmann per i blaugrana, in una partita estremamente equilibrata e ricca di emozioni. Il match di ritorno appare invece tutto in salita per il club partenopeo. Mister Gattuso ha infatti dovuto fare i conti con l’infortunio di Insigne il quale, in occasione dell’ultima sfida di campionato contro la Lazio, ha accusato un fastidio alla coscia sinistra che l’ha costretto ad abbandonare il campo.
Gli esami strumentali effettuati a inizio settimana hanno infatti rivelato, così come comunicato ufficialmente dalla società, una lesione parcellare del tendine dell’adduttore lungo sinistro, caratterizzata da un edema osseo. Una condizione che ha allarmato fin da subito lo staff tecnico del Napoli, vista la delicatezza e l’importanza dell’incontro di sabato contro il Barça. Se il Napoli dovesse battere i catalani si tratterebbe di una vittoria storica che spalancherebbe agli azzurri le porte dei quarti di finale. L’entusiasmo in città è alle stelle e si spera in un recupero della condizione fisica del capitano, il quale non vorrebbe perdere per nessuna ragione al mondo uno dei match più importanti della stagione. Nel frattempo Lozano ed Elmas scaldano i motori ai box e sarebbero pronti a subentrare al posto del numero 24 partenopeo qualora non dovesse farcela.
Per i padroni di casa, reduci da un testa a testa contro il Real Madrid, che si è concluso con la vittoria della Liga da parte dei blancos, la Champions League resta uno degli obiettivi principali della stagione per riscattare il secondo posto in campionato. Il Barcellona viene da una striscia di imbattibilità casalinga di 35 partite in Champions League, la seconda più lunga di tutta la storia della coppa. Tuttavia, diversi problemi di natura fisica affliggono anche lo spogliatoio del Barça: il tecnico Quique Setien dovrà fare i conti con diversi giocatori che non hanno ancora recuperato del tutto la migliore condizione. Tra i convocati, oltre al campione Leo Messi, ci sarà lo stesso Antoine Griezmann, autore del pareggio all’andata, oltre al difensore francese Lenglet appena rientrato in gruppo. In prima squadra anche il giovanissimo Ansu Fati, il più giovane marcatore della storia della Champions League, la cui prima rete in coppa sancì la vittoria dei catalani per 2-1 contro l’Inter nella fase a gironi.
L’incontro sarà arbitrato dal direttore di gara Cakir: il turco ha già diretto gli scontri del Napoli in sei precedenti occasioni, con tre vittorie, un pareggio e due sconfitte per gli azzurri. Via libera da parte delle autorità catalane anche alla disputa dell’incontro che si terrà a porte chiuse al Camp Nou, dopo le polemiche che hanno visto negli ultimi giorni, il botta e risposta tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis e l’azulgrana Josep Maria Bartomeu. Nello stadio potranno accedervi solamente 380 persone compresi giocatori, membri dei rispettivi staff tecnici, dirigenti, giornalisti, cameramen e operatori del servizio di sicurezza.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?