Era da giorni che il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, lanciava allarmi in vista delle festività pasquali, spaventato dalla voglia dei cittadini campani di uscire dalle proprie case in barba alle norme anti-virus in vigore. Così, oggi il governatore ha inviato una nota a tutti gli enti e le autorità competenti per ribadire la necessità del rispetto delle ordinanze emanate fino a oggi; in particolar modo, quelle riguardanti il divieto assoluto di qualsiasi spostamento non motivato dall’autocertificazione. Per questo motivo, raccomanda De Luca, le forze dell’ordine e gli enti competenti sono invitati a rafforzare i controlli, con un occhio di riguardo nei confronti di chi, in questo fine settimana di festività di Pasqua, entra in Campania proveniente da altre regioni.
Nella sua nota, il governatore richiama i cittadini a proseguire nella stretta osservanza delle disposizioni già vigenti, in modo da favorire il contenimento del contagio e accelerare, poi, l’auspicabile ingresso nella cosiddetta Fase 2, quella che dovrebbe portare a un allentamento delle misure restrittive e a una parziale ripresa di alcune attività. Nei giorni di Pasqua, dunque, verranno intensificati ulteriormente i controlli presso caselli autostradali, stazioni ferroviarie, porti e aeroporti e, in caso di trasgressione, saranno applicate le attuali sanzioni statali.
Nella medesima direzione va anche l’ordinanza numero 30 emessa in mattinata, con la quale la Regione Campania ha decretato la chiusura sull’intero territorio regionale degli esercizi commerciali nei giorni 12 e 13 aprile, ovvero la domenica di Pasqua e il lunedì di pasquetta. Fanno eccezione, come da prassi, soltanto le farmacie, le parafarmacie e i distributori di carburante; mentre ad abbassare le saracinesche saranno tutte le attività elencate nel Dpcm dell’11 marzo, incluse quindi le rivendite di generi alimentari, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nella media e grande distribuzione, compresi anche i centri commerciali.
Intanto, con un’importante aggiunta al provvedimento reso noto nei giorni scorsi, salgono a 900 i milioni di euro destinati al Piano Socio Economico della Regione Campania, con un incremento di 300 milioni rispetto ai 600 già stanziati. L’ulteriore sforzo, scrive De Luca sulla sua pagina Facebook, “consentirà di aumentare tutte le pensioni al minimo e gli assegni sociali. Intanto – prosegue il governatore – si sta completando il lavoro per la definizione della platea dei beneficiari di tutte le misure di sostegno previste dal Piano della Regione e per l’attivazione della piattaforma informatica che consentirà di accedere alle stesse“. Il presidente della Regione informa, infine, che è stato trovato un accordo per un’ulteriore misura di sostegno alle imprese. “Dopo un lungo lavoro cominciato nei mesi scorsi – si legge nel post – si è concluso l’iter per un’altra misura straordinaria di sostegno alle imprese, con l’operazione finanziaria dei mini bond garantiti dalla società della Regione Sviluppo Campania. Un’operazione di sostegno al credito importante – conclude De Luca – che va a integrare il Piano Socio Economico della Campania e che sarà utilissima nei prossimi mesi”.