È il libro delle cento giornate di Napoli, le cento giornate di lotta, sofferenza e resistenza, durante le quali la capitale del Sud è stata aggredita da un nemico vile e invisibile come il Coronavirus. C’è tutto nelle 335 pagine (scritte da 75 firme) del volume in uscita domani con la Repubblica. Acquistando una copia del quotidiano, infatti, i lettori avranno in omaggio il libro Covid, le cento giornate di Napoli, che racconta ogni aspetto e momento di questa emergenza, attraverso settimane e mesi tra più difficili, irripetibili e sofferti della recente vita cittadina.
Dalla sanità, con la lotta dei medici e infermieri napoletani per arginare il virus, l’eccellenza dell’ospedale Cotugno e l’intuizione dell’oncologo Paolo Ascierto e del suo staff, che hanno capito come da un farmaco usato per altre patologie si poteva salvare le vite colpite dal Covid-19, all’economia, stravolta dal lockdown e che adesso stenta a riprendersi. E poi ancora, la solidarietà, con i gesti spontanei e commoventi, il “panaro solidale” e i tanti episodi di aiuti a chi ha sofferto fame e solitudine; la giustizia, in difficoltà per gli stop ai tribunali e le complicate procedure da adottare attraverso la tecnologia; lo sport, con i calciatori del Napoli in prima fila nell’aiutare chi soffre e i campionati sospesi. Non poteva mancare la politica, così come il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con le sue ordinanze, le sue esternazioni-show su Facebook, i continui battibecchi col sindaco Luigi de Magistris, mentre la criminalità non si è mai fermata e ha trovato nuove strade e opportunità per proseguire nei suoi loschi affari. Infine, ultimi ma non ultimi per importanza e voglia di ricominciare, la scuola, l’università, il cinema e i teatri.
Tutte le grandi firme de la Repubblica sono presenti in questo libro, ma accanto ai giornalisti della redazione napoletana ci sono i contributi degli scrittori Gianrico Carofiglio, Lorenzo Marone e Viola Ardone, del sociologo Domenico De Masi, del regista Mario Martone e del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, ma anche un saggio di Roberto De Simone. A conclusione, una chicca: un esclusivo graphic novel, un racconto a fumetti ambientato a Napoli durante la quarantena, sceneggiato da Alessandro Di Nocera e disegnato da un autore napoletano che lavora anche Oltreoceano con un colosso come la Marvel Comics, cioè Lorenzo Ruggiero. Insomma, Covid, le cento giornate di Napoli è il libro di una città che non s’è arresa alla pandemia.
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