Un altro brutto caso di violenza di genere si è consumato recentemente in provincia di Napoli, questa volta nella cittadina di San Gennaro Vesuviano. Ad avere la peggio, ancora una volta, una giovane donna la cui unica “colpa” sarebbe stata quella di non aver ricambiato il saluto del vicino di casa. Un gesto che il trentunenne, originario dell’Europa orientale, ha ritenuto intollerabile, tanto da considerarlo un vero e proprio “affronto” nei suoi confronti. Così, dopo che i due si erano appena incontrati per caso nell’androne dello stesso palazzo nel quale abitavano, l’uomo violento ha seguito la vicina lungo la tromba delle scale. Successivamente, approfittando che il portone d’ingresso dell’abitazione non fosse ben chiuso, si è intrufolato di nascosto all’interno dell’abitazione in cui viveva la vittima.
Dopo un’accesa discussione tra i due l’uomo ha improvvisamente aggredito la ragazza prendendola a schiaffi e pugni sul volto. Per fortuna i residenti del palazzo hanno immediatamente allertato i carabinieri della locale stazione i quali si sono precipitati sul luogo dell’aggressione. Giunti nell’appartamento i militari dell’Arma sono riusciti a bloccare il trentunenne prima che potesse infierire ulteriormente sulla giovane donna, la quale giaceva a terra disperata tra le lacrime e con il volto completamente tumefatto a causa dei colpi violenti ricevuti sul viso dal suo aggressore. Sul posto sono giunti anche i sanitari del 118 i quali hanno provveduto a soccorrere la vittima la quale è stata trasportata al pronto soccorso più vicino: secondo i medici che l’hanno curata e medicata, le ferite ricevute saranno guaribili in almeno due settimane di prognosi.