Giorno dopo giorno le temperature calano e siamo sempre più tentati dal calore emanato da stufe, camini, termosifoni o anche semplici borse d’acqua calda. Ma quanti sanno che questi che in apparenza sembrano essere i nostri migliori amici nelle fredde giornate invernali possono trasformarsi in nemici provocandoci un eritema? A quanti è capitato di notare nell’immediata post esposizione a tali fonti particolari arrossamenti cutanei che permangono per più o meno tempo?
Si parla del cosiddetto “eritema da scaldino”, o meglio definito “eritema ab igne” un’eruzione cutanea caratterizzata da uno schema reticolato di eritema e iperpigmentazione. È proprio l’esposizione ripetuta al calore diretto o a una qualsiasi radiazione infrarossa a causare questa particolare dermatosi. Spesso queste lesioni cutanee vengono trascurate a causa della loro natura asintomatica, tuttavia se non si corre velocemente ai ripari la risoluzione può essere lunga e difficile.
Inoltre, mentre l’eruzione cutanea è spesso benigna, la sua presenza può essere un’indicazione di un’infiammazione cronica o, meno comunemente, di una malattia sistemica e dovrebbe richiedere ulteriori indagini. Se ad oggi la patogenesi dell’eritema “ab igne” non è nota, si presume che il calore induca danni ai vasi sanguigni superficiali, deposizione di emosiderina dovuta allo stravaso di eritrociti da cui si ha poi la tipica l’iperpigmentazione.
Se la singola esposizione e successivo arrossamento possono risolversi autonomamente senza intervento esterno e in tempi brevi, continue esposizioni possono richiedere mesi, nonché difficili terapie o perfino lasciare lesioni permanenti. Ma quali rimedi esistono per questa condizione?
– Interrompere immediatamente l’esposizione alla fonte di calore: meglio un maglione in più, la nostra pelle ci ringrazierà.
– Aloe ottima per rinfrescare la zona lesa: se non avete mai provato ad applicare il gel di aloe sul vostro corpo non potete capire il sollievo che esso induce.
– Vitamina A in tutte le salse, dall’applicazione topica tramite pomate ad integratori per via orale, d’altronde la sua importanza nella cura della pelle e non solo è ben nota ormai a tutti.
– Nei casi più gravi purtroppo è necessario ricorrere a terapie laser.
Pertanto siamo ancora certi di essere noi causa di un inestetismo non da poco che si potrebbe ovviare semplicemente con un abbigliamento più consono alle fredde giornate invernali?
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