Da giovedì 25 marzo, in tutte le librerie e store digitali, sarà disponibile il saggio Marvel Cinematic Universe. Dal fumetto agli audiovisivi digitali: i film di supereroi tra convergenza mediale e nuova serialità, edito da CentoAutori nella collana “Pop & Cult” (288 pagine, 16,5 euro). Il libro, scritto da Diego Del Pozzo, giornalista e storico del cinema e dell’audiovisivo, ripercorre la storia della nota casa cinematografica americana, analizzandone le caratteristiche culturali, linguistiche e produttive. La prefazione è stata, invece, affidata al sociologo dei media Gino Frezza, tra i massimi studiosi italiani dei rapporti tra fumetto e audiovisivi.
Basato sulle avventure dei supereroi della casa editrice americana Marvel Comics, il Marvel Cinematic Universe finora è composto da ventitré film realizzati tra il 2008 e il 2019, con un’unica maxi-trama che li unisce di capitolo in capitolo e, al tempo stesso, li lancia già verso il futuro. Ai film si affiancano una quindicina di serie televisive, distribuite attraverso network tradizionali come Abc o piattaforme streaming come Netflix, Hulu o Disney+, ma anche webseries e inedite clip narrative integrative. Tutti questi prodotti, grazie soprattutto a Disney, che nel 2009 ha acquistato la Marvel e i suoi personaggi, hanno cambiato l’industria audiovisiva facendo segnare nuovi record globali, rendendo il genere dei supereroi un autentico fenomeno di massa e ridefinendo, in senso seriale e transmediale, le caratteristiche del blockbuster hollywoodiano. Il saggio di Diego Del Pozzo si propone, dunque, di ripercorrere le radici, le origini e lo straordinario sviluppo di questo fenomeno audiovisivo, senza però dimenticare il mezzo di comunicazione primario attraverso il quale tutto è cominciato, il fumetto, lanciato negli Stati Uniti tra il 1930 e il 1940. Immancabile, inoltre, il riferimento all’epocale primo numero di Fantastic Four nel 1961, l’albo utilizzato dal compianto fumettista e produttore cinematografico Stan Lee, scomparso nel 2018, e da Jack Kirby, con l’intento di porre le basi dell’universo fumettistico Marvel, cresciuto nel corso dei decenni grazie a personaggi indimenticabili come gli stessi Fantastici Quattro, Spider-Man, Hulk, Captain America, gli X-Men, Daredevil, gli Avengers e tanti altri.

L’itinerario dell’autore approda, quindi, agli exploit cinematografici di inizio terzo millennio (dal primo X-Men di Bryan Singer alla trilogia di Spider-Man di Sam Raimi) e all’analisi approfondita del Marvel Cinematic Universe, dalla nascita nel 2008 alla sua crescita enorme sotto la guida sicura del produttore Kevin Feige, oggi tra gli uomini più potenti dell’industria cinematografica globale. Nel saggio è tracciata una “panoramica di grande utilità e precisione“, dice Gino Frezza nella prefazione, mentre l’autore Diego Del Pozzo spiega che “questo libro nasce dalla mia passione personale per i personaggi a fumetti della Marvel, con i quali sono cresciuto leggendoli fin da quando ero ragazzino, durante gli anni settanta del Novecento. Quelle storie mi hanno poi accompagnato nel corso dei decenni, finché non le ho ritrovate, all’alba del terzo millennio, trasposte in modo finalmente convincente sul grande e sul piccolo schermo. Al libro però ─ specifica ─ sono arrivato non soltanto per passione, dato che da anni incrocio questi personaggi e le loro storie nei miei studi sul cinema, sulla serialità e sugli intrecci tra vecchi e nuovi media. La pubblicazione di questo volume ─ conclude l’autore ─ coincide con l’inizio della mia direzione della collana Pop & Cult, edita dalla dinamica casa editrice napoletana CentoAutori, con la quale c’è perfetta unità d’intenti nel voler proporre ai lettori una saggistica che sappia abbinare un approccio piacevolmente divulgativo al rigore scientifico delle analisi e dei contenuti“.
Diego Del Pozzo è giornalista, storico e critico cinematografico, studioso di comunicazione e media audiovisivi. Attualmente insegna Storia del cinema e del video presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna ed è docente a contratto presso l’Università degli studi di Napoli Federico II e l’Accademia di Belle Arti di Napoli. È autore di una tra le prime monografie in lingua italiana dedicate al fenomeno della serialità televisiva statunitense, Ai confini della realtà – Cinquant’anni di telefilm americani (Lindau, 2002). Inoltre ha curato, assieme a Vincenzo Esposito, i volumi Rock Around the Screen. Storie di cinema e musica pop (Liguori, 2009) e Il cinema secondo Springsteen (Mephite-Cinemasud, 2012). Ha pubblicato numerosi saggi in volumi collettivi, cataloghi di festival, dizionari tematici e riviste specializzate come Cinemasessanta, Sentieri selvaggi, Cinemasud, Fata Morgana, Quaderni di cinema, Lo Straniero, Quaderni del CSCI. Ha collaborato, poi, con l’Istituto della Enciclopedia Italiana per l’Enciclopedia del Cinema Treccani diretta da Enzo Siciliano. Del Pozzo scrive di cinema, audiovisivi e fumetti nelle pagine di cultura e spettacoli del quotidiano Il Mattino ed è stato vicedirettore de IlCrivello.it.
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