Per molto tempo aveva tormentato un commerciante di Aversa, esigendo la riscossione di una grossa cifra di denaro che la vittima avrebbe dovuto ad altri imprenditori. Questa la vicenda che ha portato all’arresto per estorsione del camorrista Umberto Lamonica, quarantuno anni, esponente di spicco del clan Di Lauro di Secondigliano. Il malvivente, che agiva a suo dire nella veste di riscossore per conto del clan Mallardo di Giugliano, aveva preso di mira il titolare di un negozio della città normanna, domandando a più riprese il pagamento di un debito ammontante a 110mila euro. Alle prime richieste di denaro erano seguite minacce di ritorsioni fisiche sulla vittima e sui suoi cari, che sarebbero stati i primi destinatari delle pretese di Lamonica, il quale li avrebbe in prima battuta convocati a Secondigliano per dirimere la questione. In un secondo momento, le attenzioni dell’estorsore si erano spostate direttamente sul commerciante, che ha evitato di versare denaro denunciando il fatto alle forze dell’ordine e chiudendo la propria attività. Dalle indagini condotte dagli inquirenti, svolte con l’ausilio di attività istruttorie e servizi di osservazione, controllo e pedinamento sotto la direzione della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, è emerso come Lamonica, inquadrato nella cosiddetta alleanza di Secondigliano, fosse il punto di riferimento dei clan della zona per quanto riguardava il recupero crediti.
L’inequivocabile quadro indiziale ha indotto il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli ad accogliere la richiesta della Procura, emettendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di tentata estorsione continuata in concorso con ignoti con l’aggravante del metodo mafioso. Alla disposizione del gip è stata data esecuzione a Napoli, nel corso della mattinata del 14 febbraio, dai carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Aversa e della tenenza di Arzano, coadiuvati dai militari del nucleo investigativo del comando provinciale.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?
Commenti riguardo questo post