Europa League, grande equilibrio nel girone del Napoli dopo i match di andata
Ieri sera, gli azzurri hanno sofferto per battere i croati del Rijeka, unici ancora a zero punti in un gruppo che, invece, vede a pari punti con gli uomini di Gattuso anche Az Alkmaar e Real Sociedad
Il girone d’andata di Europa League del Napoli si conclude con tre squadre a pari punti in classifica a quota sei: assieme agli azzurri, ci sono infatti anche gli olandesi dell’Az Alkmaar e gli spagnoli della Real Sociedad, a conferma di un equilibrio che regna sovrano e che per il ritorno dovrebbe produrre una serie di match all’insegna delle grandi emozioni. I soli croati del Rijeka sono ancora fermi a zero punti, ma anche ieri sera (così come fecero già contro i baschi) hanno dimostrato di essere una squadra vera, soprattutto quando giocano sul proprio campo.
Il Napoli, infatti, ha avuto la meglio su di loro soltanto nel secondo tempo, dopo aver dovuto rimontare un gol di svantaggio (siglato al 13’ da Muric) e aver posto un argine all’esuberanza degli avversari, che per tutto il primo tempo hanno messo nettamente sotto gli uomini di Gattuso e che avrebbero persino meritato più di un’unica rete di vantaggio, poiché Meret ha salvato la sua squadra in almeno un paio di occasioni. Il pareggio siglato da Diego Demme al 43′ è apparso, dunque, poco più di un episodio, per quanto s’era visto in campo fino a quel momento. Nel secondo tempo, le cose sono andate meglio, anche se sono stati ancora i croati a sfiorare per primi il nuovo vantaggio, colpendo un palo clamoroso con un tiro dell’ottimo Menalo a Meret immobile e battuto. Nel post-partita, l’allenatore partenopeo Gennaro Gattuso ha ammesso di essersi prodotto in una vera e propria sfuriata con i suoi calciatori negli spogliatoi, perché in effetti la loro performance nella prima metà di partita è apparsa quasi inquietante, con particolari note di demerito per un Koulibaly completamente assente dal punto di vista innanzitutto mentale.
A non funzionare per nulla, però, è stato in particolare il duo di centrocampo composto da Demme e Lobotka, che hanno mostrato di non poter giocare assieme soprattutto in un match dai ritmi elevati e contro avversari fisici e grintosi come i giovani e volitivi croati. La partita, infatti, il Napoli l’ha raddrizzata quando ha fatto il suo ingresso in mezzo al campo Fabian Ruiz proprio al posto di Lobotka, assieme al rientrante capitan Lorenzo Insigne. Da quel momento, il gioco dei partenopei ha iniziato a scorrere in modo più fluido e le occasioni da rete sono state prodotte a ripetizione (pure con una traversa di Mertens), anche se per portare a casa la vittoria è stato necessario l’autogol di Braut, col quale al 62′ il punteggio è stato fissato sul definitivo 2-1 azzurro. Dopo il fischio finale, Gattuso non è stato tenero con i suoi uomini. “Pensavamo di venire qua a fare una gita, ma ci siamo fatti sorprendere nei primi 35 minuti e io non ci sto a questi errori di valutazione e a questi approcci sbagliati alla partita”, ha spiegato ai microfoni di Sky Sport, per poi aggiungere: “Dobbiamo crescere, perché abbiamo rischiato. Questa squadra ha alti e bassi da un po’ di anni. Loro hanno giocato di contropiede, ma se ti gira male rischi e poi non è facile. Mi piacerebbe vedere lo stesso spirito del secondo tempo per tutti i novanta minuti. Nell’intervallo mi sono fatto sentire, ma se continuo così – ha concluso scherzando – rischio di ammalarmi io e di lasciarci la pelle“.
Adesso, il cammino europeo del Napoli e delle altre squadre (comprese le altre italiane Milan e Roma) impegnate in Europa League riprenderà il 26 novembre, quando proprio il Rijeka verrà al San Paolo, con Real Sociedad e Az Alkmaar che invece si ritroveranno faccia a faccia in casa degli olandesi, mentre ieri sera i baschi hanno vinto 1-0 in casa propria. Successivamente, la squadra partenopea andrà a giocare in Olanda il 3 dicembre prima di chiudere il girone la settimana successiva, ancora in casa, contro l’avversaria più temibile, cioè la forte squadra basca allenata da Imanol Alguacil, attualmente prima in classifica nella Liga spagnola davanti al Real Madrid: e quello potrebbe addirittura rivelarsi un vero e proprio spareggio per la qualificazione.
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