È stata una festa conclusasi con l’intervento delle forze dell’ordine e le conseguenti sanzioni quella che il capitano della Salernitana, Francesco Di Tacchio, ha deciso di organizzare in occasione del proprio compleanno. Il calciatore pugliese, che lo scorso 20 aprile ha compiuto trent’anni, la sera del 19 aveva infatti invitato a casa alcuni compagni di squadra per celebrare la ricorrenza, nonostante le norme anti-contagio in vigore vietino espressamente l’organizzazione di festeggiamenti in luoghi pubblici o privati. Una scelta che non è tuttavia passata inosservata a causa della musica diffusa a volume molto alto, che ha disturbato la quiete del circondario e indotto i vicini di casa del capitano granata a richiedere l’intervento delle forze di polizia. Sul posto sono giunti in poco tempo i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Salerno, che, a seguito di un controllo presso la casa oggetto della segnalazione, hanno trovato Di Tacchio in compagnia di altre cinque persone. Quattro di queste erano giocatori in forza alla Salernitana: l’attaccante Niccolò Giannetti e i difensori Walter Lopez, Valerio Mantovani e Marco Migliorini, mentre la quinta persona, una giovane donna, è risultata essere la fidanzata di Mantovani.
Per tutti i convenuti sono quindi scattate le misure previste dai decreti governativi e regionali in materia sanitaria: ognuno dei partecipanti si è visto comminare una sanzione pecuniaria ammontante a 400 euro e la segnalazione al competente ufficio dell’Asl, parallelamente alla quale sarebbe scattata l’ordinanza di isolamento fiduciario dalla durata di quattordici giorni prevista per i casi di violazione delle regole per il contenimento del Coronavirus. Sulla vicenda, che le persone coinvolte hanno cercato di tenere riservata quanto più a lungo possibile, potrebbe presto arrivare anche una reazione della società salernitana, che , si vocifera, propenderebbe per un ammonimento formale ai proprio giocatori in attesa di prendere in considerazione provvedimenti più seri.