Abbiamo assistito spesso ad annunci su internet riguardanti la vendita di animali, soprattutto cani di razza. Abbiamo assistito spesso anche a truffe connesse a queste vendite. A farne le spese stavolta è un famoso calciatore di serie A. Lautaro Javier Martinez, 22enne attaccante dell’Inter e della nazionale argentina, si è visto vittima di una truffa dopo l’acquisto di un cane di razza, un carlino. Il libretto sanitario era stato falsificato.
Secondo quanto si è scoperto, l’accaduto risale al 2018. Il calciatore, soprannominato El toro, si era imbattuto in un annuncio per la vendita di un cane di razza carlino da parte di un 28enne napoletano. Ad affare concluso però, lui e il veterinario da cui aveva portato il cagnolino si sono accorti che la firma apposta sul libretto sanitario era falsa. L’argentino si era recato dal suo veterinario di fiducia che, dopo controlli di routine, gli ha riferito di alcune irregolarità presenti sul libretto. Una volta chiamato il medico, che aveva apparentemente messo la sua firma sul documento, si è scoperto che la sottoscrizione era falsa e che quel medico non aveva avuto nulla a che fare con l’accaduto. Sono state subito avvertite le autorità, che hanno ricevuto la denuncia da parte del medico in questione, ora costituito come parte offesa nella vicenda.
Il libretto sanitario è un documento fondamentale da avere quando si acquista un animale, un cane in questo caso. È rilasciato dal medico veterinario al momento della prima visita. Vi ci sono inseriti i dati anagrafici come la razza, l’età, il sesso, il numero del microchip e la lista delle vaccinazioni già effettuate dal veterinario, insieme alla data delle vaccinazioni da fare in futuro.
Il presunto responsabile della vendita e della firma falsa è un 28enne napoletano, residente a Sarno, in provincia di Salerno. Nei giorni scorsi, su richiesta della procura, sono state effettuate perquisizioni nell’abitazione dell’uomo. I carabinieri si stanno ora accertando se esista un vero e proprio traffico legato alla vendita di animali di cui il 28enne potrebbe fare parte. Anche la sua partecipazione nella contraffazione del libretto sanitario è in fase di verifica. Nei suoi confronti, infatti, la procura di Nocera Inferiore ha aperto un’ inchiesta per falsità materiale.
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