Disatro colposo. Questa l’ipotesi avanzata nel fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Salerno sulla frana avvenuta nella mattinata di ieri ad Amalfi. Un sopralluogo lì dove solo per mero caso non si è verificata una tragedia è già stato effettuato oggi da un consulente tecnico incaricato, che ha esaminato la zona da cui si è staccata la frana che ha bloccato un tratto della statale Amalfitana. Intanto, secondo quanto riportato in un comunicato diffuso in giornata dai vigili del fuoco, nella tarda serata di ieri è stata definitivamente esclusa la presenza di eventuali persone coinvolte nello smottamento.
La frana, di grandi dimensioni, ha interrotto il traffico sulla strada statale tagliando in due Amalfi, dove alcune aree restano ancora accessibili soltanto a piedi e tramite le mulattiere che attraversano le montagne alle spalle del versante roccioso crollato. Le macerie e i detriti che hanno travolto la statale, all’imbocco della galleria in località Marinella, sono precipitati fin sotto il lungomare dei cavalieri, sfiorando un ristorante lì presente

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