È stata una giornata di paura e di terrore per le vie di Frattaminore, piccolo e tranquillo centro cittadino dell’area a nord di Napoli, durante una rapina a mano armata che avrebbe potuto avere esiti più pericolosi. Tutto è successo stamattina quando un uomo a volto scoperto è entrato all’interno di un negozio di alimentari in via Viggiano, traversa adiacente alla parrocchia di San Simeone Profeta. Improvvisamente il malvivente ha estratto una pistola dai pantaloni, puntandola contro il titolare dell’esercizio commerciale e intimandolo di consegnargli l’incasso della giornata. In quei pochi minuti di paura e di concitazione per la rapina in corso, tra il terrore e lo spavento di clienti e dipendenti del negozio, l’uomo è riuscito a sottrarre dal registratore di cassa solo poche decine di euro e qualche pacco di merendine, per poi darsi alla fuga a gambe levate.
Il titolare dell’esercizio commerciale ha immediatamente avvertito i carabinieri della vicina stazione di Frattamaggiore, che si sono subito recati sul luogo del misfatto. Esaminate le dinamiche dell’accaduto e raccolte le testimonianze e l’identikit dell’uomo, si sono messi subito sulle sue tracce. Gli agenti sono così riusciti a risalire all’identità del rapinatore, un cinquantenne di Sant’Antimo già noto alle forze dell’ordine per reati di furto e rapina. L’uomo è così finito in manette e posto agli arresti domiciliari con l’accusa di furto aggravato in attesa del giudizio dei giudici. Gli uomini delle forze dell’ordine hanno rintracciato anche l’arma utilizzata per compiere la rapina: si tratta una pistola giocattolo in metallo perfettamente fedele all’originale e priva di tappo rosso.
Nel frattempo nell’area a nord di Napoli la situazione si sta facendo sempre più complicata e pericolosa per gli esercizi commerciali rimasti aperti. Proprio una settimana fa a Sant’Antimo è stata sgominata la famigerata “Banda della Mazda”, specializzata in furti e rapine in tutta l’area nord. I commercianti, dal canto loro, sono comprensibilmente preoccupati e chiedono maggiore sicurezza e controlli fuori gli esercizi commerciali a rischio. Si tratta di una situazione che ha bisogno delle giuste attenzioni e contromisure da parte delle istituzioni, non solo di Frattaminore, aggravata dalla crisi sociale ed economica generata dall’emergenza epidemiologica.