Non si sono fatte attendere le ripercussioni per quanto accaduto lo scorso 18 aprile a Saviano, piccolo Comune nel Napoletano, dove cittadini e istituzioni locali erano scesi in strada per tributare l’estremo saluto al sindaco Carmine Sommese, deceduto il giorno precedente a causa del Covid-19. Quattro sanzioni amministrative sono infatti state notificate dai carabinieri della compagnia di Nola ai rappresentati delle istituzioni che avevano preso parte alla cerimonia, in aperta violazione delle norme anti-contagio in vigore che hanno vietato la celebrazione di qualsiasi tipo di funerale pubblico. Destinatari delle misure sono stati il sindaco di Ottaviano Luca Capasso, il sindaco di Nola Gaetano Minieri, il consigliere regionale Pasquale Sommese e il vicesindaco di Saviano Carmine Addeo. Oltre a ricevere l’omaggio dei proprio concittadini sul territorio comunale, il feretro del sindaco di Saviano aveva fatto tappa anche davanti all’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, dove il consigliere Sommese aveva pronunciato un elogio funebre, e a Baiano.
Sulla vicenda si è espresso lo stesso Capasso, che ha pubblicato una fotografia del documento ricevuto sulla propria pagina Facebook: “Mi ha sempre contraddistinto la trasparenza – ha commentato il primo cittadino – ecco la multa che mi è stata notificata stasera. Nel notificarmela, i carabinieri certificano che ho detto la verità: non ero a Saviano, non ero alla commemorazione della salma all’ospedale (avvenuta alle 11) ma – precisa Capasso – al minuto di raccoglimento avvenuto alle 10 nei pressi del parcheggio dell’ospedale. Ripeto: al minuto di raccoglimento delle 10. Pago la multa – ha concluso il sindaco di Ottaviano – pago una leggerezza commessa, mi sono messo in quarantena. La legge è uguale per tutti. Ma non ho detto bugie”. Tempestiva era stata anche la reazione del presidente Vincenzo De Luca, che nel giro di poche ore aveva provveduto a emanare un’ordinanza per dichiarare il Comune di Saviano zona rossa. “Sono state violate evidentemente e in maniera grave, disposizioni di legge” aveva dichiarato il governatore della Campania a poche ore dai fatti. Proseguono, contestualmente, le attività di analisi dei filmati da parte degli inquirenti, al fine di identificare le altre persone presenti al funerale e ai momenti di raccoglimento organizzati.