Numerose le notizie di operazioni effettuate nella giornata di ieri da parte della polizia di Stato in servizio in varie zone di Napoli, riguardanti una serie di arresti e sanzioni. Nel pomeriggio, gli agenti del commissariato Vicaria-Mercato erano impegnati nel consueto controllo territoriale e si trovavano in via Cesare Rosaroll, nei pressi di Porta Capuana. In strada, hanno notato due persone a bordo di un’auto che, dopo essersi accorti della presenza degli agenti, hanno accelerato la marcia per darsi velocemente alla fuga. Nel tentativo di fuggire ai controlli, inoltre, si sono disfatti di un involucro, lanciandolo dall’auto in corsa.
Il comportamento dei due ha così scatenato un inseguimento, durato fino a piazza Carlo III, dove gli agenti di polizia hanno raggiunto e bloccato l’auto. L’involucro è stato recuperato e i controlli hanno accertato che all’interno erano contenuti circa 72 grammi di cocaina. Le due persone sono poi state identificate come Vincenzo Bizzarro e Antonio Rocco, rispettivamente di 25 e 44 anni, di Acerra e con precedenti di polizia. I due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Per loro, inoltre, anche sanzioni per aver violato le norme finalizzate a contenere il contagio da Covid-19.
Diverso, invece, l’episodio accaduto nel rione Villa, nei pressi di San Giovanni a Teduccio. Gli agenti hanno sanzionato l’ennesimo titolare di un negozio di acconciature che stava esercitando tranquillamente l’attività nonostante i divieti vigenti impongano la chiusura. Sempre nel pomeriggio di ieri, gli agenti dell’ufficio prevenzione generale hanno ricevuto una segnalazione da parte di alcuni cittadini riguardo un negozio di parrucchiere aperto in via Nuova Villa.
La verifica degli agenti di polizia, accorsi sul posto, ha permesso di confermare ciò che alcuni cittadini avevano segnalato: l’esercizio era in piena attività e, all’interno, oltre al titolare, erano presenti due donne. Il tutto era dissimulato dall’ingresso principale chiuso, nel tentativo, chiaramente non riuscito, di non destare sospetti. Le due donne, alla richiesta di spiegazioni da parte degli agenti, hanno risposto che erano lì solo per effettuare le pulizie e che, quindi, non erano clienti del negozio. Gli agenti, tuttavia, non hanno creduto alle scuse e hanno comminato sanzioni per il titolare e le due clienti per violazione delle norme anti-contagio nazionali e regionali.
Nella serata di ieri, infine, gli agenti del commissariato Poggioreale, hanno bloccato un uomo, sotto un evidente stato di intossicazione da alcol, che brandiva pericolosamente due coltelli. Gli agenti erano in via Nuova Poggioreale quando hanno notato l’uomo e, visto il reale pericolo, sono immediatamente intervenuti. Gli agenti, così, hanno bloccato H.H., cittadino di origini marocchine di 44 anni, scoprendo anche che era irregolarmente sul territorio nazionale. I due coltelli branditi dall’uomo erano della lunghezza di 35 e 40 centimetri, armi pericolose che, in mano a un uomo alterato dall’alcol, avrebbero potuto provocare una tragedia. L’uomo è stato denunciato per porto di armi e oggetti atti ad offendere, per ingresso e soggiorno illegale sul territorio dello Stato italiano e lo hanno sanzionato per aver violato le norme finalizzate a contenere il contagio da Covid-19.