Nella serata appena trascorsa, i Carabinieri della locale compagnia, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli, hanno condotto un controllo straordinario del territorio a Giugliano in Campania, mirato a contrastare il lavoro sommerso e garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Durante l’operazione, a cui ha preso parte anche l’Ispettorato Civile del Lavoro di Napoli, i militari hanno denunciato due imprenditori locali. Nel primo locale, un bar situato nel Corso Campano, i Carabinieri hanno scoperto che c’era solo un dipendente, il quale risultava essere impiegato “in nero”. La titolare della ditta è stata sanzionata con pene penali e amministrative per un totale di 18.000 euro. Durante gli accertamenti, è emerso che il dipendente non regolare beneficiava anche del reddito di cittadinanza e pertanto sarà segnalato agli enti competenti.
Nello stesso Corso Campano, i militari hanno effettuato un controllo su un ristorante pizzeria dove su 7 lavoratori presenti, ben 3 non erano stati assunti formalmente. Dei 3 lavoratori in nero, si è scoperto che 2 di loro percepivano anche il reddito di cittadinanza, mentre il terzo, un minorenne di 17 anni, non aveva regolare contratto di lavoro. Al titolare dell’attività sono state applicate sanzioni penali e amministrative per un totale di 26.700 euro.
Entrambe le attività sono state sospese e i controlli proseguiranno nei prossimi giorni. Queste azioni mirate dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine e dell’Ispettorato del Lavoro nel contrastare il lavoro sommerso e garantire il rispetto delle normative lavorative e previdenziali, al fine di tutelare i lavoratori e garantire una maggiore equità e legalità nel mondo del lavoro.