Proseguono in maniera massiccia gli interventi e i controlli interforze nella ‘Terra dei Fuochi’ denominati ‘Action day’, disposti dall’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio. Le operazioni di controllo straordinario sono avvenute nei territori dei Comuni di Giugliano in Campania, Santa Maria Capua Vetere, Pozzuoli, Afragola, Massa di Somma, Qualiano e Villa Literno. In queste ore sono state sequestrate aree con cumuli di rifiuti derivanti da scarti di lavorazione di attività illecite per un totale di circa 1.000 mq e un’azienda con un lavoratore in nero e percettore abusivo di reddito di cittadinanza.
In campo 26 equipaggi, per un totale di 64 unità appartenenti al raggruppamento Campania dell’Esercito italiano, al commissariato di Ps di Giugliano in Campania, ai carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania, ai carabinieri forestale della stazione di Pozzuoli, alla compagnia della guardia di finanza di Giugliano in Campania, alla polizia metropolitana di Napoli, alle polizie locali dei Comuni interessati, nonché i funzionari Arpac.
Questi i numeri dell’operazione: controllate 9 attività imprenditoriali e commerciali, di cui 5 sequestrate e 7 sanzionate per la mancata compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti, impedendone la corretta tracciabilità; 36 persone identificate, di cui 8 denunciate e 1 lavoratore in nero; 33 veicoli controllati; circa 50mila euro di sanzioni comminate; 15 nuovi siti di sversamento di rifiuti individuati. I reati maggiormente contestati sono gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni, nonché esercizio abusivo della professione.
In particolare, a Giugliano in Campania è stato controllato un deposito, peraltro già sequestrato, all’interno del quale erano raccolti e trattati rifiuti ferrosi e rottami di autoveicoli. Nel capannone continuava a svolgersi abusivamente un’attività di autofficina, mentre i proprietari, entrambi deferiti all’autorità giudiziaria per esercizio illecito della professione e violazione dei sigilli precedentemente apposti, sono stati anche sanzionati per gestione e smaltimento illecito di rifiuti e delle sostanze pericolose prodotte.
Sempre a Giugliano, un’autocarrozzeria di circa 100 mq è stata sequestrata perché totalmente abusiva e per l’impiego di un lavoratore in nero. Il proprietario è stato anche denunciato perché percepiva il reddito di cittadinanza.
Altre tre attività operanti nel settore delle autoriparazioni e della lavorazione di materiali ferrosi sono state sequestrate perché abusive e per violazione della normativa in materia di tutela ambientale, in quanto smaltivano rifiuti speciali e pericolosi senza alcuna tracciabilità.
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