In mattinata, nel centro di Giugliano in Campania, cittadini e comitati hanno manifestato davanti alla sede del Comune, bloccando il traffico. Dicono no all’apertura di un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti in località Ponte Riccio. I manifestanti dicono che c’è una norma che vieta l’apertura di nuovi impianti in aree, come quella del Giuglianese, che hanno già dato.
Il sindaco Nicola Pirozzi, parla di «sconfitta»: “Io mi ero opposto ma ormai i giochi erano fatti – ha detto il sindaco – ho contestato la scelta della collocazione del nuovo impianto, sarebbe stato utile collocarlo a Taverna del Re, evitando così il trasferimento quotidiano delle ecoballe. Il nuovo impianto dovrebbe essere in servizio per i prossimi 9 anni per smaltire tutte le ecoballe stoccate a Taverna del Re e per questo ho chiesto alla Regione di costituire un comitato di controllo con la presenza del Comune.
Mentre il Presidente della Regione Campania, De Luca esordisce: “È il tempo della serietà, basta scemenze. Protestano perché eliminiamo le ecoballe? E come si fa ad eliminare le ecoballe, con uno schiocco di dita? Credo che dobbiamo deciderci a fare le persone serie, i campi di ecoballe sono a Giugliano, non sono a Napoli città. Quindi noi stiamo ripulendo il territorio di Giugliano, stiamo bonificando il territorio con un impianto avanzatissimo. Ringraziamo il Padreterno che c’è un governo regionale che ha preso in mano le montagne di ecoballe accumulate a Giugliano e le sta eliminando per ridare dignità ad un territorio bellissimo” – ha detto Vincenzo De Luca.
Per De Luca ora “bisogna un po’ accelerare per quanto riguarda gli impianti di compostaggio, ne abbiamo previsti 12 in 3-4 comuni – spiega – sono partiti con le gare e con i lavori, in altri comuni ci sono ritardi ma la cosa che ci preoccupa è soprattutto l’aumento dei costi. Mentre fino a due anni fa le risorse che avevamo a disposizione, parliamo di 230 milioni di euro, erano sufficienti per realizzare 12 impianti di compostaggio, oggi probabilmente dovremmo trovare nuove risorse“.