I carabinieri delle stazioni di Giugliano e Qualiano, insieme ai carabinieri forestali di Pozzuoli, del reggimento Campania e del personale della polizia municipale di Giugliano, hanno effettuato un controllo in una zona rurale in prossimità del complesso residenziale denominato Rea, dove, nei giorni scorsi, sono stati segnalati alcuni principi di incendio. Con la collaborazione dell’elicottero del settimo nucleo elicotteristi di Pontecagnano, i militari hanno individuato un’enorme discarica abusiva, di circa 1000 metri quadrati, nella quale erano depositati rifiuti di ogni tipo, molti dei quali già incendiati.
Durante le operazioni condotte nella medesima zona dalle forze dell’ordine, è stata anche scoperta un’officina meccanica completamente abusiva. I due proprietari sono stati denunciati per smaltimento illecito e abbandono di rifiuti e a loro carico è stata elevata una sanzione amministrativa per 10mila euro. L’attività abusiva, oltre a essere priva delle necessarie autorizzazioni, stoccava illecitamente parti meccaniche in disuso e oli esausti in un appezzamento di terreno, violando le più elementari regole di buon senso, nonché le previsioni normative in materia ambientale. L’officina è stata posta sotto sequestro e sono state date le previste comunicazioni per la rimozione dei rifiuti dalle aree interessate che, secondo quanto accertato, sono di proprietà pubblica.
Lo scorso 12 luglio, il personale del commissariato di Aversa, sotto la guida del dirigente Vincenzo Gallozzi e unitamente ai membri dell’esercito destinati al servizio della Terra dei fuochi, è intervenuto a Teverola, nei pressi di via Appia, a seguito della segnalazione di un rogo tossico. Domato l’incendio e messa in sicurezza l’area, i poliziotti hanno bloccato C.G., titolare dell’appezzamento di terra e, dopo aver effettuato un sopralluogo, hanno scoperto presenza di rifiuti ingombranti (frigoriferi, scaldabagni, lavatrici, lavandini in acciaio), fili in rame provenienti da attività edilizia o da componenti elettriche domestiche, lamiere, pannelli in legno e tavoli, mobili, il tutto sversato sull’area in questione da persone al momento sconosciute. Al fine di ripulire il terreno, il proprietario era intenzionato ad appiccare un incendio, ma fortunatamente l’arrivo della polizia ha scongiurato il verificarsi dell’evento dannoso. È stato, inoltre, effettuato un sopralluogo da parte di personale dell’Arpac a seguito del quale l’intera zona è stata sottoposta a sequestro. C.G. è stato denunciato per gestione illecita dei rifiuti e violazione norme ambientali.
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