Il giorno dopo Napoli-Roma, match vinto 2-1 ieri sera dagli azzurri con gol di Callejòn e Insigne, l’allenatore Rino Gattuso ritrova il sorriso per la prestazione della sua squadra, che al San Paolo ha dominato l’avversaria ben oltre ciò che dice il risultato finale. Dopo la sconfitta di Bergamo con l’Atalanta, infatti, da parte del tecnico calabrese erano giunte critiche chiare e forti nei confronti dei suoi giocatori (“Non mi è piaciuto l’atteggiamento dei miei“, aveva detto al novantesimo), mentre stavolta, dopo la sesta vittoria nelle ultime sette partite di Serie A, i toni utilizzati sono ben diversi: “Ho giocatori forti e un gruppo di qualità. E con la Roma ho visto la giusta mentalità, quella che a volte ci è mancata in passato. Questa, per me, è una rosa che ha forza e potenzialità e per questo da loro mi aspetto sempre una costante crescita a tutti i livelli, perché dobbiamo essere capaci di fare il salto di qualità, anche in vista della prossima stagione. Gran parte dei giocatori che ho a disposizione, infatti, resteranno con noi anche l’anno prossimo e per questo dobbiamo tutti alzare l’asticella e saper anche soffrire per esprimerci al massimo delle nostre possibilità. La mia scommessa è di far crescere questo gruppo nella mentalità, perché anche negli anni scorsi, avevo notato che ogni volta che sono arrivati a pochi passi dal traguardo hanno sempre peccato in tal senso”.

Parole dolci, da parte di Gattuso, sono poi arrivate anche nei confronti del suo capitano, ieri sera migliore in campo e autore di un bellissimo gol per il definitivo 2-1. “Lorenzo è un ragazzo intelligente e disponibile e questa credo che sia la sua forza. Ha colpi importanti e io gli chiedo continuamente di cercare l’uno contro uno. Quando le gambe gli girano bene, come stasera, lui può fare sempre la differenza“. Da parte sua, Insigne ribadisce di essere stato conquistato dal progetto tecnico del suo attuale allenatore. “Il mister mi ha fatto sentire importante – spiega – e io cerco di mettermi a disposizione anche nella fase difensiva per aiutare la squadra. Siamo contenti per questa vittoria, che abbiamo cercato fino alla fine. Il mio gol è stato importante, ma tutti noi volevamo rialzarci subito e proseguire il cammino positivo in campionato. E sappiamo che in questo scorcio finale di stagione bisogna anche crescere ancora, per poter progettare un grande campionato l’anno prossimo. Purtroppo, quest’anno paghiamo il nostro inizio poco brillante e la partenza lenta, ma adesso c’è grande consapevolezza e guardiamo avanti con fiducia“.

Ieri sera, in ogni caso, il Napoli ha disposto abbastanza agevolmente di una Roma in leggera ripresa ma ancora confusa e in pieno marasma societario e tecnico. A nulla è servito il 5-3-2 blindatissimo predisposto dal tecnico giallorosso Paulo Fonseca, perché i giocatori azzurri sono comunque riusciti ad arrivare al tiro con estrema facilità e in numerose occasioni, costringendo un bravissimo Pau Lopez a fare gli straordinari in almeno quattro-cinque occasioni. Il match è stato divertente, seppur dominato dal Napoli soprattutto nel primo tempo. Al cinquantacinquesimo, lo ha sbloccato José Callejòn, tagliando da par suo tra le maglie della difesa romanista e battendo a rete su cross preciso di un Mario Rui molto in palla. Nonostante le tante occasioni sprecate fin lì dagli azzurri (per loro anche una traversa di Milik con clamorosa respinta fuori di Callejòn a pochi passi dalla linea di porta), cinque minuti dopo il vantaggio azzurro è arrivato, inatteso, il pari della Roma con Mkhitaryan. A quel punto, però, gli uomini di Gattuso sono bravi a non scomporsi e a continuare a seguire il loro spartito tattico – con le squadre, peraltro, molto più allungate e meno compatte in mezzo al campo – così quando il destro a giro di capitan Insigne è andato a insaccarsi nell’angolino alto alla sinistra dell’incolpevole Lopez la partita è approdata semplicemente alla sua conclusione più logica. Adesso, il Napoli ha agganciato la Roma al quinto posto in classifica, a quindici punti però dal quarto dell’Atalanta. E gli azzurri sono attesi mercoledì sera a Marassi per proseguire nel loro cammino positivo contro il Genoa. Mancheranno, però, Koulibaly e Demme, ieri ammoniti e quindi squalificati.
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