Un trentaduenne, originario di Sant’Antimo, nel Napoletano, è stato arrestato stanotte nel vicino comune di Grumo Nevano per tentato omicidio. I carabinieri della stazione locale, infatti, su disposizione del tribunale di Napoli Nord a seguito della richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno sottoposto a misura cautelare N.R. Il provvedimento del tribunale è scaturito dal seguito delle indagini svolte dai militari di Grumo Nevano, coordinati dalla Procura. Insieme al trentaduenne, è stato individuato anche un complice, F.L. trentunenne, originario di Casandrino
La vicenda, secondo la ricostruzione dei carabinieri, si sarebbe svolta la notte del 28 giugno scorso, quando i due aggredirono alcune persone di origine nigeriana con mazze e bastoni. Già in quella notte, il complice fu sottoposto a fermo, mentre il trentaduenne originario di Sant’Antimo venne accusato di tentato omicidio e lesioni personali aggravate. L’arrestato, che fino a questa notte si è reso irreperibile, è stato tradotto in carcere. Movente degli atti criminali sarebbero, verosimilmente, gli interessi legati al traffico di sostanze stupefacenti.
Sempre per tentato omicidio è stato arrestato nello scorso mese di maggio un quarantacinquenne originario di Mugnano di Napoli. L’uomo, infatti, travolse con la propria auto un vicino di casa e scappo senza prestare soccorso. Il movente, in questo caso, fu un futile litigio per ragioni, a quanto pare, di natura condominiale. L’attività investigativa che lo ha riguardato è stata condotta con il supporto delle dichiarazioni rese da persone informate sui fatti, fattore importante che ha poi permesso di delineare un chiaro e grave quadro indiziario nei suoi confronti. Il quarantacinquenne, pertanto, è stato raggiunto dall’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte dei militari della stazione dei carabinieri di Mugnano di Napoli, emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli Nord.
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