Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha omaggiato don Peppe Diana visitando la sua tomba. Una visita durata pochi minuti, ad attenderlo il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, che lo ha accolto con una calorosa stretta di mano. “È un momento storico per la nostra città, lo Stato ha dimostrato di esserci“.

Il Capo dello Stato, alla cappella della famiglia Diana, ha incontrato, gli stretti congiunti del sacerdote ucciso dalla camorra, i fratelli Emilio e Marisa con i familiari; c’era pure Augusto Di Meo, testimone oculare del delitto don Diana.

Poi Mattarella è andato via per raggiungere l’istituto tecnico Guido Carlidi Casal di Principe (Caserta). Ad attenderlo centinaia di studenti della scuola e di due istituti comprensivi della città con le bandierine tricolori; uno scrosciante applauso ha accolto Mattarella all’ingresso della palestra della scuola. “Questa scuola rappresenta la strada della rinascita di Casal di Principe dal 1994 dalla morte tragica di don Diana è nata questa strada di riscatto che le associazioni le scuole hanno cercato e voluto” – ha dichiarato la dirigente scolastica Tommasina Paolella.
Tanti, i doni che alunni e docenti hanno preparato per il capo dello Stato. Tra cui i prodotti tipici della zona, come la mozzarella di bufala, ed alcuni profumi igienizzanti realizzati dal corso sperimentale in biotecnologia dello stesso istituto scolastico.




