La notte scorsa abbiamo subito un tentativo di destabilizzazione del nostro sito da parte di hacker. Il responsabile del comparto tecnico-informatico ci ha spiegato che si tratta di “un attacco multi target con una botnet, che ha tentato di mandare in down i server, portando traffico malevolo su Il Crivello. Successivamente, gli hacker, utilizzando una tecnica di bruteforce, hanno tentato di forzare gli accessi alla macchina centrale”. Abbiamo prontamente arginato l’attacco preservando l’attività dei lettori e salvaguardando l’integrità del giornale.

L’editore, questa mattina, si è recato negli uffici della polizia postale di Caserta per denunciare l’accaduto, presentando una querela contro ignoti, i quali, in maniera maldestra, hanno tentato di buttare giù Il Crivello. I lettori non si sono accorti di nulla perché il nostro sistema di difesa ha funzionato molto bene. Chi ha deciso di arrecarci danni dovrà impegnarsi di più per riuscirci, ma troverà pane per i suoi denti.
L’idea di avere una struttura impermeabile agli attacchi degli hacker, professionisti assoldati su commissione per creare problemi nel mare magnum di Internet, è stata la stella polare fin dall’inizio della nostra attività editoriale. Purtroppo, bisogna guardarsi le spalle dai killer mediatici, che cercano, in maniera vigliacca, di mettere i bastoni tra le ruote a chi è concentrato solamente a fare bene il proprio lavoro. Non li temiamo e li denunceremo a ogni occasione, convinti di andare fino in fondo.
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