È ufficiale: Hugo Maradona, fratello minore di Diego Armando Maradona, sarà candidato nella lista Napoli Capitale a sostegno della candidatura a sindaco di Catello Maresca. A dare l’attesissimo annuncio è stato in giornata Enzo Rivellini, presidente della lista elettorale, che ha chiuso l’accordo con la coalizione di centro-destra che sosterrà Maresca nella sua scalata verso Palazzo San Giacomo. In vista delle prossime elezioni comunali a Napoli continuano a fondersi calcio e politica, in un clima caratterizzato da non poche polemiche scoppiate soprattutto dopo la confessione del candidato del centro-sinistra Gaetano Manfredi di essere tifoso della Juventus. I due principali competitors in lizza per la fascia tricolore, infatti, oltre a essere divisi dalla politica, sono divisi anche dal tifo calcistico, con Maresca schierato apertamente dalla parte degli azzurri.
La presentazione della candidatura di Hugo Maradona si terrà martedì 3 agosto alle ore 11:00 durante una cerimonia ad hoc organizzata davanti agli ingressi della Curva B dello stadio che la città di Napoli ha dedicato al Pibe de oro dopo la sua tragica scomparsa. Saranno presenti, per l’occasione, sia Catello Maresca che lo stesso Enzo Rivellini. “Hugo sarà felice di occuparsi dei giovani e dei ragazzi di questa città che vivono in condizioni di disagio sociale ed educativo. Il suo desiderio è quello di creare condizioni di vita migliori per tutti gli scugnizzi napoletani, cercando di toglierli dalla strada e dalle grinfie della camorra”, afferma l’ex europarlamentare di Forza Italia, che annuncia: “In occasione della presentazione della candidatura del nostro capolista illustreremo anche i punti del nostro programma per mettere Napoli al centro del dibattito e dell’azione politica nazionale”. Per l’evento saranno presenti anche alcune delegazioni del tifo organizzato.

Hugo Hernán Maradona è anch’egli ex calciatore e allenatore come lo è stato il fratello Diego. La sua carriera calcistica iniziò nel 1987, quando fu acquistato dal Napoli di Ferlaino che lo girò in prestito all’Ascoli, dove disputò tredici partite nel campionato di Serie A. Finita la stagione fu poi ceduto in Spagna, al Rayo Vallecano. Nel 1989 passò al Rapid Vienna per poi tornare a giocare in Sudamerica al termine della sua esperienza europea. Fino al 1997 ha giocato nella prima divisione del campionato giapponese dove venne accolto come una vera e propria star del calcio.
Ritiratosi nell’anno successivo, Hugo Maradona decise di tornare a Napoli, dove intraprese la carriera di allenatore prima alla Boys Quarto, poi alla Mariano Keller di San Giorgio a Cremano, club militante nel campionato di Serie D. Questa esperienza tuttavia non durò a lungo: la società venne sciolta nel 2014 dopo l’arresto del presidente Salvatore Righi per la sua vicinanza alla criminalità organizzata. L’imprenditore napoletano era ritenuto infatti vicino al clan Contini, sodalizio camorristico egemone nei rioni Vasto e Arenaccia. Hugo Maradona tornò ad allenare nel 2018, questa volta sul campo della Real Parete, squadra di calcio di terza categoria.
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