“Non sono completamente d’accordo con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Se a Frattamaggiore sono aumentati, come in altre città di Napoli Nord, i casi di Coronavirus, è pur vero che i dati vanno analizzati in maniera approfondita”. Il sindaco Marco Antonio Del Prete è un fiume in piena e non accetta la reprimenda del governatore nei confronti dei suoi concittadini.
“Se valutiamo i numeri – dice il primo cittadino – ci rendiamo conto di una cosa: la stragrande maggioranza dei frattesi sta rispettando le restrizioni imposte dal Governo centrale e dalla Regione Campania. I casi positivi in città sono innanzitutto 24, così suddivisi: 20 in isolamento domiciliare, 1 ricoverato e purtroppo 3 deceduti. Di questi 24 ammalati di Covid-19, 16 appartengono a 5 nuclei familiari diversi (4 positivi nel primo nucleo, 3 per ogni altra famiglia), mentre 8 sono i casi isolati. Ciò non è frutto di assembramenti o di condotte sregolate, bensì di una conseguenza naturale. Vivendo sotto lo stesso tetto le persone si contagiano”.
Il sindaco difende i residenti, nonostante tanti abitanti di Frattamaggiore lamentano attraverso i social network la presenza di numerose persone in strada senza validi motivi. “C’è sicuramente – ammette Del Prete – come in ogni altra città, una minoranza che non segue le regole, ma i miei concittadini si stanno comportando bene. Quello che voglio dire, per tranquillizzare il presidente De Luca, è che la situazione è sotto controllo”.
Il primo cittadino ci tiene a precisare. “Conosciamo la storia di ogni positivo – afferma – e tutti i suoi contatti, grazie all’ottimo lavoro svolto dall’Asl Napoli 2. Non abbiamo un vero e proprio focolaio, perché sono tutte persone che vengono da fuori, tipo l’autotrasportatore arrivato dalla Spagna, o il commerciante giunto dal nord Italia”.
Preoccupato è, invece, il sindaco di Frattaminore Giuseppe Bencivenga. “Fino a venerdì scorso – dichiara – la situazione era sotto controllo, poi c’è stata l’impennata. De Luca ha ragione, ma mi deve spiegare con poche unità di polizia municipale come si può controllare un’intera città. Negli ultimi giorni sono arrivati anche alcuni militari, ma è troppo poco rispetto alle esigenze. La verità è che dobbiamo appellarci al buon senso dei cittadini. Solo se hanno un comportamento corretto ne possiamo uscire, noi stiamo facendo il massimo, ma senza il loro aiuto tutto questo non serve a nulla”.
Il primo cittadino della vicina città di Sant’Arpino Giuseppe Dell’Aversana, in provincia di Caserta, intanto, in un post sul suo profilo Facebook lancia l’allarme: “In alcuni Comuni del circondario – scrive – fra cui Frattamaggiore e Frattaminore si è verificata la presenza di interi gruppi familiari positivi al Coronavirus. A causa di comportamenti poco responsabili di alcuni cittadini si corre il rischio di far esplodere la pandemia nei nostri territori. In questi nuclei familiari il contagio si è trasmesso per mancato rispetto delle norme. L’Asl adesso è costretta a ricostruire la catena di rapporti avuti dai contagiati per tentare di bloccare sul nascere la diffusione dell’epidemia. Non sarà facile, non sarà semplice. La situazione è preoccupante. Bisogna continuare ad avere comportamenti rigorosi, senza mollare la presa, senza rilassamenti, senza uscire a vuoto, senza fare assembramenti. L’epidemia potrebbe esplodere come al Nord da un momento all’altro anche da noi, dove invece finora si è contenuta”.