Si avvicina l’Estate di San Martino, ovvero quei giorni intorno all’11 novembre segnati da un breve periodo caratterizzato da condizioni meteorologiche miti e gradevoli che segue spesso una fase di maltempo autunnale. Una volta magari la si attendeva con più ardore, quest’anno non stupisce più di tanto, visto il caldo che ha caratterizzato questi ultimi mesi e settimane.

Secondo un proverbio, l’Estate di San Martino dura “tre giorni e un pochino” e ha origini religiose. Si racconta che San Martino, durante una passeggiata a cavallo nei pressi di Amiens, in Francia, incontrò un povero infreddolito. Immediatamente, il Santo tagliò il suo mantello a metà per fornire riparo al bisognoso, e in quel momento apparve un sole caldo. Quella stessa notte Martino sogna Gesù, che gli rivela di essere lui il mendicante a cui ha donato il mantello. Un sogno premonitore che spinge Martino a deporre le armi e a convertirsi al Cristianesimo. Inizia così il cammino di fede che lo porta a diventare il vescovo di Tours nel 371 d.C.
Ebbene, tra Lunedì 13 e Mercoledì 15 Novembre potrebbe effettivamente arrivare una fase più stabile, grazie ad una rimonta anticiclonica che dovrebbe garantire più sole e valori termici di nuovo oltre la media del periodo. Ma attenzione, durerà poco. Da Giovedì 16 Novembre ci aspettiamo infatti una decisa svolta sul fronte meteo quando delle masse d’aria molto fredde di origine artica potrebbero scivolare dapprima verso l’Europa centrale-orientale, per poi puntare anche l’Italia. Se ciò dovesse avvenire è lecito attendersi un crollo verticale delle temperature con valori termici che scenderebbero ben sotto le medie climatiche specie al Nord e sulle regioni adriatiche: sarebbe il primo vero freddo con caratteristiche invernali. Non solo freddo dal sapore invernale, ma pure precipitazioni localmente molto intense a causa dello scontro tra masse d’aria diverse che potrebbe venirsi a creare proprio sul nostro Paese (caldo preesistente dovuto all’Estate di San Martino e gelo dal Nord Europa). L’Estate di San Martino sarà dunque brevissima. La seconda parte del mese quindi potrebbe risultare ancora molto movimentata, e dalle caratteristiche quasi invernali.
