I carabinieri forestali della regione Campania sono da sempre in prima linea nel contrasto ai reati ambientali e nella lotta contro gli incendi boschivi. Nello specifico, le operazioni di controllo sono state intensificate durante il periodo di Ferragosto, per assicurare ai cittadini vacanze sicure. In tutto, sono 236 gli incendi boschivi scoppiati dall’inizio dell’anno nella regione e oltre 653 gli ettari di superficie forestale andati in cenere, un dato in diminuzione rispetto all’anno scorso. Durante i 1.100 controlli disposti, è stato di 21mila euro l’importo delle sanzioni comminate per le violazioni ai divieti di accensione di fuochi nelle aree verdi.
Grazie alla collaborazione con la Regione Campania, i carabinieri della forestale sono stati in grado di attuare più controlli e sistemi di monitoraggio in zone rurali e forestali tra le più vulnerabili dove gli incendi sono più frequenti. Alta l’attenzione soprattutto nei territori dei rilievi di Sarno, parco nazionale del Cilento e costiera cilentana, dove sono stati dispiegati militari provenienti da altre regioni d’Italia e due elicotteri utilizzati per avere a bordo esperti repertatori e investigatori da portare nelle zone colpite.
Sono state inoltre introdotte dalla Regione specifiche sanzioni per le violazioni agli obblighi da parte di proprietari di terreni e frontisti per salvaguardare scarpate e cigli stradali, attraverso l’attuazione del regolamento forestale. In più, sono state create fasce di protezione libere da vegetazione in prossimità di insediamenti produttivi, case, villaggi turistici e zone adibite ad attività ricreative. Tra i divieti imposti in questo periodo, c’è anche quello di accensione di fuochi in aree forestali e di bruciare residui o scarti vegetali derivanti dalla manutenzione di parchi e giardini. Per questo motivo, chiunque avvisti un incendio, può segnalarlo attraverso diversi contatti, sempre disponibili, come il numero di emergenza ambientale 1515, il numero unico di emergenza 112, i vigili del fuoco con il 115 e i numeri verdi delle strutture regionali di protezione civile. Una segnalazione può essere fondamentale: fermare una piccola scintilla può evitare, infatti, catastrofi di grandi dimensioni.
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