Giorgio Magliocca, presidente della Provincia di Caserta e sindaco di Pignataro Maggiore, è tra i 10 indagati nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere su presunte irregolarità legate ad appalti pubblici in cambio di tangenti. L’indagine rappresenta un nuovo sviluppo di un’inchiesta già avviata, che coinvolge il consigliere regionale casertano Giovanni Zannini, accusato di corruzione e concussione. Tra le contestazioni, emerge il sospetto di una sponsorizzazione illecita di una squadra di calcio dilettantistica in cambio dell’assegnazione di appalti pubblici.
Gli indagati
Questa mattina, i carabinieri del Reparto territoriale di Aversa hanno eseguito undici perquisizioni a carico degli indagati, inclusi dirigenti e imprenditori. Le perquisizioni hanno riguardato anche Magliocca. Le ispezioni si sono svolte nei suoi uffici presso la sede della Provincia a Caserta (area ex Saint Gobain) e nella sua città natale, Pignataro Maggiore. Tra gli altri indagati figurano Gerardo Palmieri, 50 anni, dirigente del settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Caserta, Clara Di Patria, architetto e dipendente della Provincia, Cosimo Rosato e Alfonso Valente entrambi di Marcianise; Luigi De Lucia, 68 anni, Alfonso De Lucia di Vitulazio; Marcello Baldo, 48 anni, responsabile dell’area Tecnica di Pignataro Maggiore. Decreto di perquisizione anche per l’imprenditore Gianpaolo Benedetti e Adolfo Raimondo.