La procedura per ottenere l’indennità per invalidità civile diventa più semplice e veloce: Almeno stando a quanto comunicato dall’Inps. L’Istituto nazionale di previdenza sociale ha infatti avviato un nuovo sistema di trasmissione e validazione delle certificazioni online che permetterebbe una maggiore efficienza. Si potranno allegare le necessarie certificazioni e cartelle cliniche, che accertano gli stati invalidanti e di disabilità, direttamente su un nuovo portale Inps (anche attraverso il medico certificatore o il proprio patronato) e ottenere la possibile definizione della domanda senza che sia necessaria la visita.

Quindi, le commissioni mediche preposte all’accertamento sanitario – al fine di definire il riconoscimento delle prestazioni di invalidità civile – sono autorizzate a definire i verbali sulla base della sola documentazione prodotta dal richiedente, senza la necessità di chiamarlo a visita diretta, a patto che la documentazione allegata consenta una valutazione obiettiva.
Come riporta il messaggio Inps numero 1060, il servizio di domanda online è ora l’unico canale accettato per la trasmissione della documentazione sanitaria. Dunque, la documentazione inviata attraverso altri mezzi, compresa la PEC, non sarà presa in considerazione.

La valutazione agli atti è immediatamente applicabile per:
- tutte le domande di primo accertamento e di aggravamento dove l’INPS procede direttamente alla valutazione degli stati invalidanti in convenzione con le regioni (CIC);
- le revisioni sanitarie ai sensi del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114.
L’espletamento dell’accertamento medico-legale, oltre a semplificare l’intero iter sanitario-amministrativo, garantisce tempi celeri di definizione delle istanze e assicura altresì un uso razionale ed efficiente delle risorse a disposizione dell’Istituto. La modalità di valutazione agli atti, inoltre, consente di ottenere una significativa riduzione dei tempi medi di chiamata a visita per tutte le casistiche per le quali le richiamate disposizione dell’articolo 29-ter non possano trovare applicazione.

La nuova modalità e la conseguente produzione di atti, può essere attivata:
- su iniziativa della commissione medica che, ricevuta la domanda di prestazione assistenziale, esaminerà la documentazione allegata e potrà, eventualmente, invitare il richiedente a integrarla secondo le modalità descritte dal messaggio;
- su iniziativa dell’interessato che potrà allegare le necessarie certificazioni direttamente sul sito dell’Istituto, dopo avere effettuato l’accesso all’area personale tramite la propria identità digitale (SPID almeno di livello 2, CIE e CNS).
