Sono ancora tutte da verificare le cause dell‘incidente stradale verificatosi a San Gennaro Vesuviano, durante il quale un diciottenne incensurato ha perso il controllo del veicolo, investendo 6 persone e provocando la morte di una ragazza. I carabinieri della stazione di San Gennaro Vesuviano, insieme a quelli del nucleo radiomobile della compagnia di Nola, hanno proceduto all’arresto del giovane napoletano per omicidio stradale. L’incidente risale alla scorsa notte: il diciottenne era alla guida di un’utilitaria in compagnia di un amico, con il quale stava percorrendo una strada del comune napoletano, via Ottaviano, e improvvisamente ha perso il controllo dell’auto, investendo un gruppo di persone, mentre erano intente a chiacchierare davanti a un negozio. A perdere la vita la ventisettenne Natalia Boccia, che è deceduta durante il trasporto all’ospedale di Nola. In prognosi riservata e in pericolo di vita risulta essere la trentaquattrenne Pasqualina Boccia. La donna, al settimo mese di gravidanza, ha dato alla luce una neonata che ora è in terapia intensiva all’ospedale di Sarno. L’altra persona vittima del sinistro stradale e in pericolo di vita è il trentaduenne Giacomo Muoio, ricoverato presso l’ospedale di Castellammare di Stabia. Gli altri tre ragazzi della comitiva sono in prognosi riservata, ricoverati presso gli ospedali di Nola, ma fortunatamente fuori pericolo. I carabinieri hanno sequestrato il veicolo, con tutti i documenti in regola. Sono ora in corso gli accertamenti per ricostruire quanto accaduto. Il giovane è risultato negativo ai test alcolemici e tossicologici e ora si trova ai domiciliari in attesa di giudizio.
Un altro tragico incidente si è verificato nella serata di ieri, 9 luglio, a Marina di Camerota. A perdere la vita, un ragazzo di 31 anni, Federico Giuliani, che stava imboccando la strada di accesso al comune cilentano alla guida della sua motocicletta. Il giovane farmacista è uscito improvvisamente fuori dalla carreggiata, andandosi a schiantare contro un muretto. A nulla è servito l’intervento dei sanitari, che dopo aver tentato di rianimarlo, l’hanno condotto d’urgenza all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania: il violentissimo impatto gli è stato fatale. I carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica della disgrazia.
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