Questa è la storia di un ritorno. La ritornata (arminuta, in dialetto abruzzese) è una tredicenne che si ritroverà con una valigia in una mano e una borsa piena di scarpe nell’altra a bussare a una porta sconosciuta. Da quel momento la sua vita cambierà totalmente: perderà tutte le certezze che aveva acquisito riguardo alla vita agiata che conduceva, agli affetti stabili su cui credeva di poter contare e, soprattutto, alla sua identità.
La storia è narrata in prima persona dalla protagonista, il cui nome non viene mai citato, in una sequenza di capitoli brevi che si lasciano leggere con facilità l’uno dopo l’altro. Il dialetto viene utilizzato per sottolineare il passaggio dalla sua prima famiglia, composta da due genitori amorevoli, alla seconda, con una madre e un padre incapaci di comunicare e un numero indefinito di fratelli.
Il rapporto con la ritrovata sorella Adriana sarà cruciale per la protagonista: il grande affetto che nascerà tra le due ragazzine aiuterà entrambe a farsi strada tra pieghe inesplorate delle loro vite.
Vincitore del Premio Campiello, L’Arminuta di Donatella Di Pietrantonio (Einaudi, 2017) è un racconto di coraggio, riscatto ed empatia.
Il consiglio della settimana: Borgo Sud di Donatella Di Pietrantonio (Einaudi, 2020). Adriana e la sorella, ormai adulte, hanno nuove e avvincenti storie da raccontarci in questo romanzo finalista del Premio Strega 2021. Fino al 22 agosto, acquistando due libri Einaudi, si riceve in regalo un bellissimo zaino da scegliere nei colori beige o nero.