C’è grossa paura e apprensione in queste ore nel Comune di Lauro, piccolo centro irpino della provincia di Avellino, dove è scattata l’istituzione della “zona rossa” in seguito alla scoperta di otto casi risultati positivi al Covid-19 all’interno dello stesso nucleo familiare, famiglia che tra l’altro gestisce un noto e frequentato supermercato della zona. In totale sono dieci i casi risultati positivi nel piccolo borgo irpino.
A dare comunicazione è stato lo stesso titolare del supermercato, risultato anch’egli positivo al Covid-19. La notizia è stata poi ufficializzata nella serata di ieri da Antonio Bossone, primo cittadino del Comune irpino. Si teme adesso per l’intera comunità di Lauro e per la salute di oltre duecento persone che negli ultimi giorni sarebbero entrate in contatto con i membri della famiglia affetta da Covid-19 che lavorava nel supermercato. I contagiati confermati, al momento, non presentano per fortuna sintomi gravi e sono stati posti in isolamento domiciliare. Nel frattempo è in corso, da parte delle istituzioni sanitarie, la ricostruzione e l’identificazione dei potenziali contatti al fine di isolarli e prevenire qualsiasi ulteriore diffusione del virus tra i residenti della piccola comunità irpinia.
Si tratta della settima zona rossa istituita in Campania, dopo la decisione che ha visto interessare i Comuni di Ariano Irpino e altri cinque centri cittadini campani del Salernitano. Una situazione che desta grande allarme e attenzione tra le istituzioni, tanto che è stata attivata l’Unità di crisi della Regione Campania per gestire e monitorare al meglio l’emergenza: il trend impone infatti l’adozione di misure di estrema urgenza con l’obiettivo di evitare ogni possibile episodio di contagio. A tal proposito è stata disposta un’ordinanza regionale che prevede fino alla data del 10 aprile il divieto di transito nel territorio comunale di Lauro nonché la sospensione delle attività degli uffici pubblici al di fuori dei servizi essenziali e di pubblica utilità. L’ordinanza ha disposto inoltre, su indicazione del Prefetto di Avellino, la chiusura di tutte le strade secondarie del Comune irpino e maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine su tutto il territorio interessato.