Ancora lavoro in nero e, per giunta, con l’aggravante del reddito di cittadinanza percepito illegalmente. I carabinieri della stazione di Grazzanise, in provincia di Caserta, assieme al personale del nucleo carabinieri dell’ispettorato del lavoro del capoluogo, hanno scoperto numerose irregolarità legate al fenomeno del cosiddetto “lavoro sommerso”, durante un’ispezione all’interno di un cantiere edile situato proprio nel territorio comunale di Grazzanise.
In seguito ai loro controlli, i militari hanno provveduto a deferire in stato di libertà il legale rappresentante della ditta di costruzioni ispezionata, poiché i lavoratori non erano stati sottoposti alla prevista visita medica preventiva. Nel corso dello stesso controllo, poi, sono stati identificati cinque lavoratori privi di regolare contratto di assunzione, tutti peraltro risultati percettori del reddito di cittadinanza e, pertanto, immediatamente segnalati all’Inps per la sospensione del beneficio. Da parte dei carabinieri, sono state elevate sanzioni amministrative per inosservanza delle normative in materia di lavoro irregolare, tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro e contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, per un totale di 24.713,30 euro. Disposta, infine, anche la sospensione dell’attività imprenditoriale.

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