Nemmeno la pandemia ferma i controlli dei carabinieri del comando provinciale di Napoli atti al contrasto al traffico di armi da fuoco. In due sole settimane, infatti, sono state sequestrate dieci pistole e più di duecentocinquanta munizioni. Nello specifico, in piazza Trieste e Trento, è stato arrestato un ragazzo di 22 anni, incensurato, dei Quartieri Spagnoli, per detenzione e porto di arma da fuoco. Il giovane è stato trovato fuori alla propria abitazione, in piazza, intorno alle due di notte, in palese violazione del coprifuoco: per questo motivo è stato fermato e identificato. I militari gli hanno così rinvenuto addosso una Beretta Gardone calibro 7.65 millimetri, completa di serbatoio ma senza munizioni. Dalle indagini condotte si è scoperto che l’arma era stata oggetto di un furto commesso a Torino nel 2014, mentre il ventiduenne è stato tradotto al carcere di Poggioreale.
Ieri notte, invece, i militari del nucleo operativo di Napoli, hanno trovato, in via Francesco Saverio Correra, un Revolver calibro 22, undici proiettili, due calibri 7,65 e quarantasette Luger calibro 9. Nel quartiere Soccavo, in via Montagna spaccata, i carabinieri di Bagnoli hanno invece rinvenuto due revolver senza alcuna matricola, una del tipo British bulldog calibro 38 e un’altra Navy model calibro 44. Assieme alle due pistole sono stati trovati ben centodiciassette proiettili di vario calibro. Gli stessi militari hanno denunciato per detenzione di armi clandestine quattro persone. C’è chi, invece, ha nascosto le armi e le munizioni in uno scantinato, come è accaduto in viale Traiano, dove i militari hanno trovato una Beretta calibro 22 con matricola abrasa, un’altra Beretta modello 98FS calibro 9×21 anch’essa con matricola abrasa e cinquantacinque proiettili dello stesso calibro nascosti in una busta.