Il dolore e lo sgomento coinvolgono, in queste giornate, l’Italia intera e riporta prepotentemente l’attenzione su quella che ormai è un’evidente emergenza nazionale. A poco più di una settimana dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’ennesimo femminicidio. Un’altra donna uccisa da chi sostiene di amarla. Per l’assassino nessuna giustificazione, nessuna scusa. Non ci sono parole possibili o credibili per Giulia Cecchettin. Aveva 22 anni, la tesi di laurea pronta, una vita davanti. Ora c’è solo il dolore e la vicinanza alla famiglia.

In memoria di Giulia e di tutte le donne vittime di violenza, il ministero dell’Istruzione Giuseppe Valditara, ha annunciato che domani, martedì 21 novembre 2023, alle 11:00, sarà osservato un minuto di silenzio nelle scuole italiane. L’iniziativa segue l’appello del Direttore dell’Adnkronos, Davide Desario, che è stato raccolto dal ministro.
Vaditara ha condiviso la sua decisione sui social, scrivendo: “Raccolgo l’appello del Direttore dell’Adnkronos @davidedesario. Domani invierò a tutte le scuole italiane un invito a rispettare un minuto di silenzio nella giornata di martedì in onore di Giulia e di tutte le donne abusate e vittime di violenze.” Il ministro Valditara ha poi annunciato che: “mercoledì 22 novembre, presenteremo in conferenza stampa il piano ‘Educare alle relazioni’. Questo piano mira a promuovere azioni concrete di prevenzione e diffusione della cultura del rispetto, dell’educazione alle relazioni e della parità di genere”.
Il ministero ha richiamato anche l’importanza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, celebrata il 25 novembre di ogni anno, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. Invita le istituzioni scolastiche a organizzare iniziative sulla lotta contro la violenza sulle donne, coinvolgendo attivamente gli studenti in riflessioni e dibattiti che possano sensibilizzarli e responsabilizzarli. Ciò include anche approfondimenti sugli strumenti disponibili per le donne vittime di violenza, sulla normativa e sulle politiche in atto.
