Ancora roghi e incendi nel Casertano dove sembra consumarsi un vero e proprio bollettino di guerra. Dopo il disastro ambientale verificatosi lunedì a San Marco Evangelista, con lo stabilimento della Cida andato in fiamme, questa volta il fuoco ha completamente avvolto il monte Petrino, rilievo montuoso appartenente alla catena del monte Massico, che svetta con i suoi 412 metri sul livello del mare sulla sottostante piana di Mondragone. A venire distrutti dalle fiamme, alimentate dal vento, dal caldo intenso di questo pomeriggio e dall’erba secca, sono stati diversi ettari di preziosa macchia mediterranea, come si può ben vedere dal video girato ai piedi del massiccio montuoso. Sulla sommità del monte, minacciata dalle fiamme, si trova inoltre la rocca dell’antica Montis Dragonis, sito archeologico di grande importanza storica e culturale, che custodisce reperti che vanno dall’età protostorica al Medioevo. Siamo di fronte a un danno inestimabile dunque, l’ennesimo, che si è consumato in questi giorni ai danni dell’ambiente e dell’ecosistema campano. Incendi dietro ai quali spesso si nasconde la mano dell’uomo.
(Foto e video di Narciso Blima)
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