Con l’aumento di nuovi contagi in Campania, crescono anche i focolai di Coronavirus in diverse zone della regione, come nel caso, tra i tanti, di Monte di Procida, nel Napoletano. Il sindaco Peppe Pugliese aveva infatti reso noto ai suoi cittadini, ieri, attraverso un post su Facebook, la notizia di undici nuovi positivi nella città, arrivati a quota tredici nella giornata odierna. “Gli ultimi concittadini risultati positivi sono per lo più asintomatici, qualcuno presenta una lieve sintomatologia”, ha dichiarato Pugliese. Il boom di contagi è riconducibile a una festa di matrimonio, avvenuta nella vicina Bacoli a inizio settimana, in cui erano presenti ben 200 invitati.
Temendo il peggio nei prossimi giorni, lo stesso sindaco ha firmato l’ordinanza numero 39 del 10 ottobre 2020, che prevede l’istituzione di un nuovo piccolo lockdown, a partire dal 13 ottobre, una misura atta a evitare ulteriori contagi. Nel documento è possibile leggere della chiusura di tutte le scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado, per le giornate di lunedì e martedì. È inoltre disposta la chiusura di sale da gioco, sale scommesse, centri anziani, circoli ricreativi, palestre, aree gioco per bambini, del Parco del benessere e dei Giardini di Dedalo. Sono sospese tutte le manifestazioni e gli eventi pubblici, oltre a tutte le attività sportive, in forma individuale e di squadra, sia di tipo professionale sia amatoriale. Infine, nei ricevimenti privati e festeggiamenti di qualsiasi tipo, è fatto divieto di riunirsi con più di dieci persone.

Situazione simile, anche se lontana da Monte di Procida, a Teano, nell’Alto casertano, dove il sindaco Alfredo D’Andrea, ha previsto una quarantena di 48 ore per gli abitanti di San Marco, una delle frazioni cittadine. Negozi chiusi per due giorni e lezioni a scuola sospese, oltre all’obbligo per chi entra in città di indossare i dispositivi di protezione individuale. San Marco, di fatto, è diventata zona arancione, in attesa dei numerosi tamponi da processare. Il motivo della decisione del sindaco di Teano è l’accertamento della positività di un sacerdote della parrocchia locale, che avrebbe avuto contatti con numerosi residenti, soprattutto persone anziane.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?
Commenti riguardo questo post