La furia di un uomo non si è fermata neppure davanti ai genitori, per di più anziani. È ciò che è accaduto a Frattaminore, in provincia di Napoli, dove un quarantenne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri di Grumo Nevano perché, nella giornata di ieri, ha maltrattato e minacciato i genitori conviventi, pretendendo soldi per l’acquisto della droga. Fondamentale l’immediato intervento dei militari dell’Arma, i quali hanno bloccato l’uomo, evitando che la situazione potesse degenerare. Dopo diverse indagini è stato accertato che tali violenze erano ormai all’ordine del giorno. Le vittime sono state trasportate all’ospedale di Frattamaggiore, per le cure del caso; gli anziani hanno riportato, fortunatamente, solo leggere contusioni, giudicate guaribili in pochi giorni. L’arrestato, invece, è stato tradotto presso il carcere di Poggioreale.
Situazione tristemente simile anche nella vicina Frattamaggiore, dove, pochi giorni fa, i carabinieri della stazione locale avevano arrestato un trentunenne del luogo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della locale Procura. L’uomo era ritenuto gravemente indiziato dei delitti di estorsione e maltrattamenti in famiglia commessi dal 2018 e con condotta perdurante, ai danni dell’anziana madre. Pretendendo soldi per l’acquisto di droga e alcol, il trentunenne avrebbe più volte minacciato la donna di morte, impedendole anche di uscire o di utilizzare il suo cellulare per chiedere aiuto. In un’occasione avrebbe anche danneggiato l’abitazione che condivideva con la madre cinquantacinquenne, distruggendo suppellettili e mobili.
Nell’Avellinese, invece, le vittime, anche in quel caso, furono proprio i genitori. Alla fine del mese di settembre, un trentaseienne residente in provincia di Avellino, già noto alle forze dell’ordine, era stato tratto in arresto a Nola per maltrattamenti e tentata estorsione. L’uomo, già sottoposto a divieto di dimora nel Comune del Napoletano, si era spostato per raggiungere l’abitazione dei genitori, a cui aveva chiesto una somma di denaro sotto minaccia. I carabinieri della stazione radiomobile locale, allertati da una chiamata giunta al 112, avevano individuato e arrestato il malvivente in strada, mentre tentava di far perdere le proprie tracce.
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