Non conoscono sosta le operazioni dei carabinieri del comando provinciale di Napoli volte al contrasto di alcuni reati, dalla vendita di alcol ai minorenni allo spaccio di droga, legati alla movida notturna nel capoluogo partenopeo e su tutto il territorio della città metropolitana. Il bilancio di questo fine settimana, al momento, fa registrare ben centoquarantotto veicoli controllati e trecentosessantuno persone identificate, oltre a numerose ispezioni in diverse attività commerciali dedite alla somministrazione di alcolici. Quattro i locali della movida sanzionati, due al Vomero e due nel centro storico, per essere stati sorpresi nella vendita di bevande alcoliche a ragazzini minorenni, saltando i regolari controlli sulle carte d’identità dei clienti. Qualche giorno fa un quindicenne ha vandalizzato un palazzo al Vomero nel corso della serata.
Altri sequestri sono avvenuti in piazza Vanvitelli, dove i militari hanno confiscato due coltellini a serramanico a due giovani incensurati, e nella frequentatissima piazza Bellini, nella quale un senegalese è stato fermato con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Colto mentre cedeva una dose di marijuana a un cliente occasionale, lo spacciatore ha tentato la fuga colpendo gli agenti che gli si paravano davanti. Fermato e perquisito, è risultato in possesso di ulteriori otto bustine di stupefacenti pronte per la vendita.
Sempre al Vomero, in via Luca Giordano, è finito in manette un ventottenne residente a Pianura, con l’accusa di spaccio di cocaina. Sorpreso mentre, a bordo di uno scooter, cedeva una dose a un cliente poi dileguatosi, il giovane è stato trovato in possesso di trentadue dosi di polvere bianca, dal peso complessivo di quattordici grammi, e di duecentosettantacinque euro in contati, ritenuti il provento dell’attività illecita. I controlli degli uomini dell’arma hanno riguardato però, anche l’annoso fenomeno dei parcheggiatori abusivi: nella zona compresa tra Napoli e Pozzuoli, sono stati ben ventotto gli ordini di allontanamento notificati, mentre le contravvenzioni amministrative emesse sono arrivate a quarantun.
La lotta allo spaccio non si ferma nemmeno nelle aree più esterne della provincia: a Frattamaggiore, i carabinieri della compagnia di Giugliano hanno denunciato un diciassettenne del posto ed un trentasettenne di Crispano, entrambi pizzicati con tre stecchette di hashish mentre si aggiravano nei pressi di un locale della movida cittadina. A Castellammare di Stabia, ad essere denunciato è stato un cinquantunenne incensurato, risultato in possesso di più di ventotto grammi di marijuana e venticinque euro in contanti, ritenuti il ricavo dell’attività di spaccio.
È finito contro un cassonetto dell’immondizia, a Barra, il tentativo di sfuggire ai controlli dei carabinieri di Vincenzo Esposito, ventitreenne di Ponticelli già noto alle forze dell’ordine, beccato dagli uomini del nucleo operativo di Poggioreale in atteggiamenti sospetti lungo la strada che collega San Giovanni a Teduccio con il Comune di San Giorgio a Cremano. Ignorando l’alt dei militari il giovane e il suo passeggero, un diciassettenne incensurato, si è dato alla fuga contromano per le strade del quartiere per quasi due chilometri prima di terminare la sua corsa contro un bidone per la raccolta dei rifiuti. Trasportato al pronto soccorso del San Giovanni Bosco, Esposito è stato condannato a otto mesi dal tribunale di Napoli, col beneficio della pena sospesa, mentre il ragazzino minorenne è stato riaffidato alla custodia dei genitori.
Segui già la pagina Il Crivello.it?