Un’operazione di routine per un reato abbastanza comune che, tuttavia, racconta bene il lavoro di continua sorveglianza che è richiesto alle forze dell’ordine per il mantenimento delle normali funzionalità della rete ferroviaria sul nostro territorio, da sempre soggetta a continui furti e razzie. Ad essere fermato per furto, questa volta, è stato un quarantacinquenne originario del Burkina Faso, sorpreso dagli uomini del personale di protezione aziendale di Rete ferroviarie italiane mentre si aggirava con fare furtivo sui binari nei pressi dell’impianto di Napoli Traccia. Insospettiti dal comportamento guardingo del soggetto, i dipendenti Rfi hanno immediatamente segnalato la cosa alla sala operativa della polizia ferroviaria, che ha provveduto ad inviare una pattuglia sul posto.
Giunti sul luogo, i poliziotti si sono trovati subito al cospetto dell’extracomunitario il quale, alla vista degli agenti, ha tentato una fuga rocambolesca conclusasi, tuttavia, dopo pochissimi metri. Nello zaino che l’uomo portava con sé, gli agenti hanno rinvenuto occultato del materiale elettrico e pneumatico di componentistica dei treni ETR 500 (Frecciarossa) e pezzi di supporto alla movimentazione dei convogli, tutto sottratto nelle immediate prossimità del luogo del fermo. Per il quarantacinquenne sono scattate le manette e, a seguito degli usuali adempimenti di rito, il trasferimento presso il tribunale di Napoli. Qui, con la formula del rito direttissimo, l’uomo dovrà rispondere ai giudici di furto aggravato.
Un intervento tempestivo ed efficace, quello del personale di protezione aziendale RFI e degli agenti del compartimento di polizia ferroviaria, che ha scongiurato un ennesimo potenziale blocco della circolazione ferroviaria, fatto che avrebbe causato enormi disagi al copioso flusso di pendolari e turisti i quali, giornalmente, transitano per le stazioni della città partenopea e che, purtroppo, troppo spesso sono costretti a subire sulla propria pelle i profondi disservizi causati da questi furti, molto diffusi e spesso difficili da monitorare.
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