Un 57enne di Melito è stato arrestato dalle forze dell’ordine per estorsione e usura. Luigi Teatro, già noto alle forze dell’ordine, nel 2017 aveva prestato la somma di 40mila euro al titolare di un distributore di carburanti di Villaricca. Pur avendo saldato il debito iniziale, la vittima si era vista affibiare interessi altissimi che, nel corso degli ultimi due anni hanno portato la cifra del debito a 170mila euro. A peggiorare la situazione, le continue minacce di Teatro, che pretendeva con la forza gli esorbitanti interessi. L’uomo era arrivato anche a chiedere la cessione del distributore in sostituzione del denaro maturato dopo il prestito.
Stanco delle minacce e dell’enorme quantità di denaro data all’usuraio, il titolare del distributore si è finalmente rivolto alle forze dell’ordine, che hanno organizzato un incontro tra i due per lo scambio del denaro. Nelle tasche di Teatro è stato trovato un cosiddetto pizzino su cui c’era una tabella con tutte le operazioni di usura commesse. Colto in flagrante, è stato ammanettato e arrestato dai carabinieri delle stazioni di Qualiano e di Grumo Nevano. È tutt’ora agli arresti domiciliari e in attesa di giudizio.
Diversa invece l’operazione effettuata dai carabinieri della stazione di Gragnano e del Nucleo cinofili di Sarno, che hanno perquisito delle abitazioni in via Mandrio e in via Ogliaro. Trovata una pistola semiautomatica Issc calibro 22, con 9 colpi nel serbatoio e la matricola abrasa. L’arma sarà sottoposta a test balistici per controllare eventuali residui di polvere da sparo e provare che sia stata effettivamente utilizzata. Trovati inoltre anche 5 grammi di cocaina già divisi in dosi e un bilancino di precisione. Segnalato alla Prefettura anche un 21enne del posto, che durante la perquisizione è stato trovato in possesso di 2 grammi di marijuana.
A Torre del Greco due uomini manomettevano il normale funzionamento di una slot machine, usando dispositivi artigianali. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Torre del Greco hanno scoperto i due uomini in un centro scommesse che erano riusciti ad ottenere giocate illimitate, rendendo così illimitate anche le loro possibilità di vincita. I carabinieri, procedendo con le perquisizioni, hanno trovato 234 euro in contanti, proventi dell’illecita manomissione dei congegni. I due truffatori sono stati denunciati, mentre il denaro e le slot machine sequestrati.