Il Museo archeologico nazionale di Napoli (Mann) continua ad aderire alla campagna ministeriale #iorestoacasa e dal 24 aprile al 3 maggio intensifica la sua attività virtuale. Tanti i nuovi contenuti proposti attraverso le sue pagine Facebook e Instagram. Innanzitutto, da domani la mostra di archeologia subacquea Thalassa, meraviglie sommerse dal Mediterraneo sarà prorogata sul web con percorsi guidati da parte dei curatori e con filmati sugli scavi condotti nelle profondità del Mediterraneo. Grazie alla riproposizione online dei video della sezione Acque profonde, sarà possibile seguire, come se fossimo nella profondità degli abissi, le più importanti campagne di scavo subacqueo nel Mare Nostrum.
Sempre dal 24 aprile, partirà la sfida social Mann in quiz, proposta dai servizi educativi del museo: chi risponderà, nel modo più completo e rapido possibile, alle cinque domande poste online riceverà in premio un abbonamento annuale OpenMann opzione Family. Si potrà partecipare al gioco ogni martedì e venerdì alle ore 11, per quattro puntate. “Il Mann sta facendo un gran lavoro per arricchire l’offerta social di contributi originali e di contest per coinvolgere le famiglie in questi giorni di grande sacrificio. Mettere in palio degli abbonamenti al museo tra chi vorrà partecipare ai quiz, è una iniziativa che contiene l’augurio di ritrovarci presto in serenità e sicurezza nelle sale del Mann”, commenta il direttore del museo partenopeo Paolo Giulierini.
Nei prossimi due weekend, invece, sarà per la prima volta online La genesi del Mann. Un viaggio con il Cartastorie in quattro video, progetto che ricostruisce l’entusiasmo per le prime scoperte archeologiche nelle città vesuviane durante il regno di Carlo III di Borbone. I cortometraggi, nati come approfondimento della mostra Carlo III e le antichità: Napoli Madrid e Città del Mexico, offrono l’occasione per conoscere meglio, tramite i volumi della Stamperia di Re Carlo, la figura dell’ingegner Rocco Gioacchino Alcubierre, che non soltanto lavorò alla costruzione della Reggia di Portici, ma fu scopritore e, successivamente, direttore degli scavi di Ercolano. Inoltre, due documenti del Banco di San Giacomo presenti nell’Archivio storico del Banco di Napoli raccontano la permanenza napoletana di Marcello Venuti, archeologo cortonese chiamato dal re borbonico per partecipare alle scoperte di Ercolano. Nei video, caratterizzati dall’originale storytelling de il Cartastorie, si dà voce anche al cocchiere dell’Ufficio del Regio Corriere, che accompagnava l’illustre incisore Giovanni Antonio Aloja, e all’orologiaio del Real Museo.
Da giovedì 30 aprile, infine, saranno online gli Incontri di Archeologia: il ciclo web sarà inaugurato dalla lezione di Maria Lucia Giacco, che presenterà un suggestivo virtual tour della splendida Collezione Magna Grecia del Mann. Seguirà una conferenza di Aurita Di Maria dal titolo Un cold case del collezionismo egittologico con le nuove indagini su Giuseppe Picchianti e Angelica Drosso: la collezione egiziana del museo di Napoli deve la sua fama anche al nucleo della collezione Picchianti, preziosa testimonianza del gusto e della curiosità culturale che, tra Settecento ed Ottocento, connotò lo studio delle antichità.