In occasione dell’8 marzo, le donne potranno accedere gratis nei musei e nei luoghi della cultura statali come stabilito dal Ministero della Cultura con circolare n. 12/2022. Un omaggio dedicato al genere femminile ed in particolar modo alle appassionate di cultura che vorranno dedicare del tempo alla visita di siti d’interesse.
“Numerosi gli istituti che organizzeranno visite guidate o altre iniziative a tema, sia in presenza che in digitale, mirate a sensibilizzare i visitatori e il pubblico dei musei sull’importanza culturale della Giornata. La programmazione dettagliata degli eventi, in costante aggiornamento, è disponibile sul sito del Ministero. La Direzione generale Musei seguirà le iniziative attraverso i propri canali social museitaliani (#museitaliani)“.
La lista dei Musei è ancora in aggiornamento. A Napoli il Museo e Real Bosco di Capodimonte ha comunicato l’ingresso gratuito per tutte le donne in occasione dell’8 marzo.
Al Palazzo Reale di Napoli visita speciale gratuita (ore 12) ‘Chi dice donna dice dono”, a cura di CoopCulture, alla scoperta delle figure femminili che si sono rese protagoniste nella storia della città di Napoli, in relazione al monumento. Durante il percorso si potrà ammirare la preziosa specchiera à la Psyché (1811-12) in radica di mogano e bronzo dorato che apparteneva alla regina Carolina Murat, per l’occasione esposta nella sala XIV. Stile Impero, di manifattura francese, fa parte di una serie di mobili provenienti da Parigi e destinati al palazzo del Quirinale, che Gioacchino Murat fece trasferire a Napoli nel 1814. Può assumere inclinazioni diverse, così da potere riflettere l’intera persona. Molto in voga durante l’Ottocento, questo tipo di arredo era usato specialmente per l’arredamento delle camere da letto e chiamato ‘Psiche’, dal mito narrato nelle “Metamorfosi” di Apuleio. È un modello ed unico, considerato fra i più importanti mobili di stile Impero europei. In città, visite a tema gratuita La donna nell’Artè a Palazzo Zevallos- Gallerie d’Italia, non mancano tour dedicati alle donne della storia napoletana, dal Duomo alla Pietrasanta