Manca un giorno, ormai, alla finale che, domani sera alle 21 allo stadio Olimpico di Roma, assegnerà la Coppa Italia. E cresce l’attesa tra i tifosi di Napoli e Juventus, che si ritroveranno ancora una volta di fronte per consolidare ulteriormente quella che è stata la rivalità più accesa del calcio italiano recente. A dirigere il match è stato designato l’arbitro romano Daniele Doveri, con assistenti Paganessi e Alassio, quarto uomo Calvarese e la coppia Irrati-Schenone al Var. Sono tre i precedenti di Doveri con gli azzurri in Coppa Italia: Napoli-Cesena 2-1, negli ottavi del 12 febbraio 2012; Napoli-Bologna 1-2, negli ottavi del 19 dicembre 2012; Napoli-Fiorentina 1-0, nei quarti del 24 gennaio 2017.
Secondo il sorteggio tra le due formazioni saranno gli azzurri formalmente a giocare in casa, pertanto la dicitura ufficiale della finale è Napoli-Juventus. Azzurri e bianconeri si sono affrontati in Coppa Italia già in altre undici occasioni, con un bilancio di cinque vittorie juventine, due pareggi e quattro successi napoletani. In totale, invece, i confronti diretti tra le due squadre sono 168 in tutte le competizioni, con 78 vittorie per i torinesi, 52 pari e 38 trionfi azzurri. La loro ultima volta l’una di fronte all’altra in una finale di Coppa Italia risale a otto anni fa, sempre all’Olimpico il 20 maggio 2012, quando furono i partenopei – all’epoca allenati da Walter Mazzarri – a imporsi per 2-0 grazie a un rigore di Cavani e al raddoppio di Hamsik.
Il Napoli oggi pomeriggio s’è allenato nuovamente al San Paolo, a causa dei lavori in corso al centro sportivo di Castel Volturno, col tecnico Rino Gattuso arrivato per primo a Fuorigrotta già intorno alle 15, seguito via via da tutti i suoi calciatori. Apparso estremamente carico, il tecnico di origini calabresi ha ribadito che la sua squadra potrà dare filo da torcere ai campioni d’Italia allenati dall’ex Maurizio Sarri. Dopo l’allenamento, nuovo mini-ritiro in un noto albergo del centro città, prima della partenza per Roma prevista nella mattinata di domani. A fare training con i compagni, c’era naturalmente anche il portiere colombiano David Ospina, grande protagonista della semifinale di ritorno con l’Inter, ma assente a Roma poiché sabato sera è stato ammonito quando era già sotto diffida. Tra i pali in finale, dunque, toccherà al giovane e talentuoso Alex Meret. In attesa dell’ufficializzazione della formazione azzurra, comunque, sarà certamente in campo il neo-recordman di gol Dries Mertens, che proprio nell’1-1 di tre giorni fa ha toccato quota 122 reti ed è diventato in solitaria il primo marcatore nella storia del club, staccando anche l’ex capitano Marek Hamsik.
Intanto, il Napoli fa sapere che il match di domani sera, in Italia in diretta televisiva in chiaro su Rai 1, avrà una copertura mediatica da autentico evento globale, con collegamenti previsti da oltre duecento nazioni, sia europee (per esempio, Inghilterra, Spagna, Germania, Russia, Portogallo, Polonia, Norvegia, Svezia) che sudamericane (Brasile, Argentina, Cile, Uruguay, Perù, Ecuador) e del resto del mondo (come Cina, Giappone, Canada, Stati Uniti, Angola, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Kenia, Guinea, Mauritius, Uganda, Zanzibar).
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