Napoli e la sua provincia registrano in questi giorni di prolungata quarantena un autentico boom dei casi di violenza di genere, una vera e propria emergenza nell’emergenza, così come di quelli riguardanti in generale i maltrattamenti in famiglia, che si consumano spesso ai danni dei bambini, ma anche verso i genitori più anziani. Sono tantissime infatti le denunce pervenute ai carabinieri, che in molti casi sono dovuti intervenire per scongiurare conseguenze peggiori.
Ad Arzano, per esempio, i carabinieri hanno arrestato un ventinovenne del luogo in seguito a un provvedimento emesso dal Tribunale di Napoli nord. L’uomo, nonostante ne fosse già stato decretato l’allontanamento dal nucleo familiare, aveva continuato a vessare e tormentare i suoi familiari, che in preda alla disperazione lo hanno nuovamente denunciato. Così, per il giovane arzanese sono scattate le manette ed è attualmente in carcere. Sempre nell’area nord di Napoli, questa volta a Caivano, un altro uomo è stato denunciato per comportamenti violenti dalla moglie e dalla figlia, che non ne potevano più delle angherie e dei soprusi da parte sua, quasi sempre a causa degli effetti dell’alcool e delle droghe. Il violento, infatti, aveva aggredito con costanza i suoi familiari per ottenere in cambio somme di denaro con le quali acquistava proprio droga e alcolici.
A Torre del Greco, invece, un uomo di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per maltrattamenti. In seguito a una lite col fratello, l’aggressore ha devastato l’appartamento nel quale i due convivevano. Allertati dai vicini, sono intervenuti i carabinieri per sedare il litigio e allontanare dall’abitazione il trentaquattrenne, che adesso dovrà andare a vivere altrove. Sempre nel Vesuviano, a Poggiomarino, un uomo del posto è stato arrestato per maltrattamenti ed estorsione nei confronti dei genitori anziani. L’individuo, infatti, li minacciava di continuo per ricevere denaro con il quale procurarsi sostanze stupefacenti. Così, stufi delle vessazioni subite, i due coniugi hanno chiamato il 112 facendo arrestare il figlio. L’estorsore è attualmente in carcere. A San Gennaro Vesuviano, inoltre, una donna di 40 anni del posto ha denunciato il marito che la picchiava e la umiliava di continuo, anche in presenza del figlioletto di appena tre anni: un incubo che adesso, per fortuna, può dirsi finito.
Sempre in provincia di Napoli, infine, a Santa Maria la Carità, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un uomo di 48 anni già noto alle forze dell’ordine, per le continue violenze commesse ai danni dei genitori anziani. Durante una violenta lite, l’aggressore s’era addirittura scagliato contro il padre e la madre, prima insultandoli e poi prendendoli a calci e pugni. Gli anziani, dopo essersi ripresi dall’aggressione, hanno immediatamente allertato i carabinieri, che si sono recati presso l’abitazione. Il violento, quindi, è finito in manette ed è stato tradotto presso il carcere di Poggioreale.
Ricordiamo che tramite l’app della polizia di Stato YouPol (scaricabile qui) è possibile denunciare direttamente anche i reati di maltrattamenti e di violenza domestica, al fine di fornire un ulteriore supporto nei confronti di tutte le vittime di questa vera e propria emergenza sociale.
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